martes, 18 de febrero de 2014

PAPA FRANCESCO, ECCO IL NUOVO PASSAPORTO. ''COME UN COMUNE CITTADINO ARGENTINO''



Nuovi documenti d'identità in arrivo per Papa Francesco. A dare l'annuncio è stato il ministro degli Interni di Buenos Aires,Florencio Randazzo: "Il Papa vuole viaggiare per il mondo comecittadino argentino e per questo ha richiesto una nuova carta di identità e un nuovo passaporto alle autorità del suo paese - commenta il ministro Randazzo, che aggiunge - È un nuovo gesto del Papa verso il nostro paese e ci riempie di orgoglio". I nuovi documenti del Papa saranno consegnati tra pochi giorni alla Domus Santa Marta.

POTENZA, RAGAZZO DI 26 ANNI MUORE IN PALESTRA: ''ARRESTO CARDIACO DOPO IL SOLEVAMENTO PESI''



 Un arresto cardiaco improvviso sarebbe la causa della morte di un 26enne di Pignola, (Potenza), A.F., che ha avuto un malore fatale mentre faceva pesi in una palestra di fitness. Secondo quanto si è appreso, dopo il malore del giovane, che aveva da poco terminato un esercizio a uno degli attrezzi, gli istruttori della palestra«Fit for you» hanno allertato il 118, che è intervenuto pochi minuti dopo. I sanitari hanno provato a rianimare il giovane, che però è morto poco dopo l'arrivo all'ospedale San Carlo di Potenza.
 

sábado, 15 de febrero de 2014

Albano: il suicidio mi ha tentato

C'è stato un periodo in cui la felicità per Albano è stata solo un ritornello cantato su un palcoscenico. Difficile conciliare il leone di Cellino San Marco con la depressione e le ipotesi di suicidio, eppure è successo: "Quando Romina mi ha lasciato, ha raccontato, ero preda di demoni che mi dicevano di uccidermi".




La rottura della coppia simbolo degli anni Ottanta, duo inscindibile di musica e famiglia, non fu uno shock solo per i milioni di fans. "Quando mia moglie pronunciò la parola divorzio, nel mio cuore si scatenò l'inferno": un segreto che il cantante ha rivelato sulle pagine del settimanale Gente. 

Il dramma della figlia Ylenia e la decisione di Romina di lasciare l'Italia e la loro vita insieme, hanno sancito la fine del matrimonio, e della pace interiore di Albano: "Il diavolo mi spingeva a farmi del male... ma io pregavo e ripetevo, maligno, tu non vincerai". Diciannove anni dopo, i due si sono ritrovati sul palco, in una rimpatriata musicale nel gelo della Russia: come dire che c'è voluto del tempo, ma alla fine Albano ha fatto pace non solo con la ex moglie, ma anche con i suoi demoni...  

ILARIA D'AMICO VA DALL'AVVOCATO DELLA JUVENTUS, IL TRIANGOLO CON BUFFON E SEREDOVA SI INFITTISCE



Il triangolo amoroso, o presunto tale, tra la Seredova,Buffon e Ilaria D'Amico, infiamma il gossip e si alimenta con nuove indiscrezioni e misteri.
Secondo quanto pubblicato sul settimanale 'Chi', infatti, la giornalista di Sky Sport si sarebbe recata dallo storico avvocato della Juventus, Grande Stevens. La D'Amico sarebbe arrivata nel palazzo in Via Manzoni su una Jeep bianca, protetta da ben tre bodyguard e nascosta dagli ombrelli. 
Dopo l'incontro con il legale, la giornalista sarebbe poi salita a bordo di una Fiat di colore nero.
In tanti vorrebbero sapere cosa si cela dietro questo incontro misterioso con Grande Stevens e dietro questo cambio di automobile. La storia continua. BUFFON NON SI PENTE «Sono una persona leale, non ho nulla di cui pentirmi». Gigi Buffon, portiere della Juventus e della Nazionale, nelle ultime settimane è finito al centro del gossip e delle cronache rosa.
«Isolarmi da tutto? Ho un lavoro talmente bello, mi prende e mi entusiasma. Lotto insieme alla società, ai miei compagni, all'allenatore per traguardi sempre prestigiosi», dice Buffon in un'intervista a Sky Sport. «Molta della mia attenzione è dedicata al campo. Per il resto, a 36 anni una persona è matura. Ho sempre avuto un sano spirito autocritico e per cui quando mi guardo in faccia, allo specchio, so di essere una persona con i miei difetti, come tutti. Sono anche una persona molto leale e schietta. Per cui non ho nulla di cui dolermi».
 

miércoles, 12 de febrero de 2014

DONNA DA SEI GIORNI NELLA BARA. I FIGLI: ''È VIVA''. MA IL SINDACO ORDINA LA SEPOLTURA



Sei giorni fa è morta in ambulanza durante il trasporto dall'ospedale a casa, dopo che i medici l'avevano dimessa perchè per lei, Grazia Bruno, 68 anni, malata di tumore al pancreas, non c'era più nulla da fare. Non la pensano così i figli della donna, che da sei giorni la vegliano nella loro abitazione di Villagrazia di Carini, nel Palermitano. Il cadavere è dentro una bara aperta e riceve l'attenzione che si riserva ai vivi: una coperta ben rimboccata, i termosifoni della stanza a una temperatura confortevole. Ma soprattutto, la vigilanza è costante, in attesa che il corpo della donna dia un segnale di vita. La determinazione dei figli a non mollare, si basa su alcuni dati inconsueti: colore roseo, mancanza di rigor mortis e temperatura corporea che non è scesa. I medici, uno dei quali chiamato dai carabinieri, sono intervenuti e hanno certificato la morte: l'elettrocardiogramma è piatto. Ma i figli insistono: «Non vogliamo seppellire nostra madre viva, aspettiamo il medico legale della procura che venga a dirci che è veramente morta, ma al momento non lo sembra. Non c'è nessuna traccia di decomposizione. Non siamo pazzi, abbiamo solo l'evidenza di quanto sta succedendo da alcuni giorni», dice Francesco Passalacqua, figlio di Grazia Bruno. Nella casa di via Fondo Cicala 55, oltre ai quattro figli sono radunati anche i fratelli della donna, tutti convinti che si tratti di morte apparente, proprio come ne «I racconti del terrore» di Edgar Allan Poe, dove lo scrittore metteva nero su bianco quello che fu uno dei suoi peggiori incubi: essere sepolto vivo. I figli sostengono di aver parlato del caso con alcuni medici: «Ci hanno detto che è possibile che non sia morta», spiega Francesco. Ma il professor Paolo Procaccianti, del Policlinico di Palermo, non lascia spazio ad alcun dubbio: «Mi dicono che due medici legali e un cardiologo hanno stabilito la morte della donna. Non c'è altro da aggiungere. Oggi non è possibile commettere errori. Si parla di morte cerebrale quando il cuore smette di battere per 20 minuti. Lo dice la legge, che ovviamente si basa su evidenze scientifiche. I non addetti ai lavori possono manipolare i dati come vogliono». Intanto,il sindaco Giuseppe Agrusa, è disposto ad aspettare non oltre domattina: «Se la salma non sarà condotta al cimitero - ha detto perentorio -, farò un'ordinanza per seppellire il cadavere».
 

VAPORIDIS E GIORGIA DIVORZIANO. NUOVO AMORE PER CHIARA GIORDANO, SCHERZO PERICOLOSO DI FACCHINETTI



Amore in Vapor ... idis
È ufficialmente finito il matrimonio tra Nicolas Vaporidis e Giorgia Surina. I due, come anticipa "Chi", stanno presentando le carte per la separazione, dopo un anno e mezzo dal «sì, lo voglio», pronunciato sulle spiagge di Mykonos.
Giass con Virginia
Nello sitcom che Antonio Ricci sta mettendo a punto con Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu, Giass, troverà spazio anche Virginia Raffaele. Sarà lei la donna di punta del programma in onda in primavera su Canale 5 in prima serata.
Chiara e il maestro di danza
Nello scorso numero di "Chi" abbiamo pubblicato una sorridente Chiara Giordano, moglie separata di Raoul Bova (i due si sono presentati davanti a un giudice e hanno trovato la soluzione più congeniale per entrambi), sorpresa con un nuovo accompagnatore. Il fortunato è l'insegnante di salsa e merengue della Giordano, che ha appreso la notizia a Dubai, dove sta trascorrendo qualche giorno di relax insieme con la sua migliore amica Alessia Marcuzzi.
Piero ritorna
Il ritorno è previsto per metà aprile. Piero Chiambretti, in gran segreto, sta mettendo in piedi una nuova squadra per uno show in stile ... Chiambretti. Previste, per ora, otto puntate. Ancora da decidere se la trasmissione andrà in onda in prima o seconda serata, ma Piero c'è .
Valsecchi immobiliarista
Pietro Valsecchi sta tentando un colpo dei suoi. Questa volta però non- si tratta di un film .. il produttore è interessato all' acquisto della splendida villa a Sabaudia di Vittorio Cecchi Gori e pare che manchino solo le firme,
Vialli (neo) letterato 
In Inghilterra l'ex' calciatore Gianluca Vialli (cinquant' anni quest' anno) è solito spiegare somiglianze e differenze tra lo spirito del giocatore di Premier League e quello del giocatore di Serie A, ricorrendo a una qualche citazione libera da Il principe di Niccolò Machiavelli. Con il tempo, il geometra diplomatosi a ventotto anni si è dato alle buone letture, in italiano e in inglese,
Facchinetti si tatua ... Bieber
Una piccola bravata è costata a caro prezzo a Francesco Facchinetti che, durante la trasmissione a radio Kiss Kiss ha annunciato la presenza di Justin Bieber in studio. Peccato che si trattava soltanto di uno scherzo. Francesco, infatti, ha sottovalutato le aspettative delle fan di Bieber, che hanno sommerso di messaggi negativi la radio, Per chiedere scusa, il conduttore Si è tatuato sulla coscia "#Bibier" e si è preso una lavata di capo dal suo capo. 

martes, 11 de febrero de 2014

MILANO, BIMBO DI 10 ANNI INVESTITO DA UN FURGONE PIRATA: ATTRAVERSAVA SULLE STRISCE. ''È IN FIN DI VITA''



Un ragazzino di dieci anni è stato investito a Milano da un furgone, mentre stava attraversando la strada con la madre sulle strisce pedonali. È stato trasportato in condizioni molto gravi all'ospedale Niguarda e i medici hanno fatto sapere di non essere ancora in grado di dire se sopravvivrà. L'incidente è avvenuto attorno alle 17.30 in via Fiamma. Sul caso indaga la polizia locale. IN SALA OPERATORIA È ancora in sala operatoria il bambino di 10 anni, M.M., che questo pomeriggio è stato investito da un furgone mentre attraversava sulle strisce pedonali con la madre in via Fiamma, a Milano. Dall'ospedale Niguarda fanno sapere che le condizioni restano molto gravi ed è difficile, al momento, sbilanciarsi sull'esito dell'intervento. A travolgere il bimbo è stato L.P., autotrasportatore di 57 anni, che dopo l'impatto è fuggito senza fermarsi a prestare i soccorsi. L'uomo, fermato dalla polizia locale due ore dopo l'incidente, alle 19.30, è stato fermato in piazza Emilia in stato confusionale. Sarà sottoposto all'alcoltest e a quello per gli stupefacenti. Secondo quanto accertato finora dagli investigatori della polizia locale, ha centrato il bambino mentre si trovava con la madre (illesa) al centro di un attraversamento pedonale sprovvisto del semaforo. PRESO IL PIRATA L'autotrasportatore che questo pomeriggio ha investito un bambino di 10 anni a Milano, secondo quanto riferisce la polizia locale, è stato bloccato a poca distanza dal luogo dell'incidente in via Fiamma. Dopo l'impatto, infatti, aveva fermato il furgone ed era scappato a piedi, ma la fuga è durata poco. Ora gli agenti lo stanno accompagnando al comando. Per adesso dovrà rispondere di omissione di soccorso, ma la sua posizione si potrebbe aggravare a seconda delle condizioni del bambino. L'autotrasportatore ritenuto autore dell'incidente è un italiano di 57 anni. È stato bloccato dagli agenti in piazza Emilia mentre vagava in stato confusionale. Non è ancora chiara la dinamica dell'impatto, ma la polizia locale conferma che il bambino è stato travolto mentre si trovava in corrispondenza dell'attraversamento pedonale in via Fiamma.

domingo, 9 de febrero de 2014

RAFFAELLA FICO, DISGELO CON BALOTELLI: ''SE VUOLE INCONTRARE PIA GLIELA PORTO ANCHE A MILANO''



 "Se Mario vuole, non ho problemi a fargli incontrare Pia. Posso portargli anche la bambina a Milano". 
Così ha risposto Raffaella Fico dopo essere atterrata all'aeroporto di Milano, dove ha ricevuto un "Tapiro" da "Striscia la notizia". Parole che preludono a un disgelo tra lei e l'attaccante del Milan, al centro dell'attenzione dopo aver riconosciuto la bambina avuta dalla Fico e dopo le eclatanti lacrime dopo una sostituzione al San Paolo.
 

sábado, 8 de febrero de 2014

AMANDA KNOX DOPO LA CONDANNA: ''COME SE MI AVESSERO DIAGNOSTICATO IL CANCRO''


 «È come se mi avessero diagnosticato un cancro». CosìAmanda Knox in un'anticipazione dell'intervista rilasciata al The Guardian. Amanda Knox è tornata all'università questa settimana, ma si sente «bloccata» e «intrappolata» dopo la sentenza del 30 gennaio scorso della Corte d'appello di Firenze, che l'ha condannata a 28 anni e sei mesi di reclusione per l'omicidio di Meredith Kercher. Intervistata dal quotidiano britannico The Guardian, che pubblica un'anticipazione dell'intervista, Knox spiega: «È come se mi avessero diagnosticato un cancro». La donna, 26 anni, che si trova negli Stati Uniti e ha cominciato a frequentare l'Università di Washington, dove studia 'scrittura creativa', confida al giornale: «Non c'è posto dove io possa andare in cui non è noto che io sono la ragazza che è stata condannata di nuovo. È una cosa molto invasiva nella mia vita, ad un livello fondamentale». La versione integrale dell'intervista è oggi sul sito Internet del giornale.

lunes, 3 de febrero de 2014

ASSALTO AL FURGONE DELLA POLIZIA: LIBERO ERGASTOLANO, UCCISO IL FRATELLO. L'ORRORE DEI BOSSOLI A TERRA



Assalto da film ad un furgone della polizia penitenziaria a Gallarate, in provincia di Varese. Un commando armato, oggi pomeriggio poco dopo le 15, ha assaltato il furgone in via Milano, vicino al Tribunale, e ha liberato un detenuto, l'ergastolanoDomenico Cutrì. Sono stati esplosi molti colpi di pistola, tanto che è impressionant5e la scena con i bossoli a terra. Due persone sono rimaste ferite. La persona liberata, Cutrì, era detenuto nel carcere di Busto Arsizio. L'uomo è stato liberato vicino al Tribunale dove era in programma una udienza. Le due persone ferite, secondo i soccorritori del 118 non sarebbero gravi. Morto, invece, uno dei banditi che hanno partecipato all'evasione del detenuto: il suo corpo è stato scaricato da un'auto davanti all'ospedale di Magenta, nel milanese. Si tratta del fratello del detenuto evaso, Antonino Cutrì. L'uomo è stato colpito da pallottole durante la sparatoria. LIEVEMENTE FERITI DUE POLIZIOTTI Nell'assalto del commando per far evadere un detenuto a Gallarate hanno subito lievi ferite due agenti di polizia, che ora sono ricoverati per accertamenti al pronto soccorso dell'ospedale di Gallarate. C'è stata una sparatoria ma, secondo le ricostruzioni, le ferite non sono provocate da colpi d'arma da fuoco. Infatti gli assalitori hanno aggredito gli agenti mentre stavano per uscire dal Tribunale di Gallarate, favorendo la fuga del complice. Uno dei due agenti, spinto dalle scale ha riportato un trauma cranico. L'altro ha dei problemi agli occhi perchè i malviventi hanno usato uno spray urticante. Non è stato ancora precisato il numero degli assalitori, arrivati su due auto, una delle quali abbandonata, con a bordo armi. La polizia ha comunque diramato le caratteristiche dell'auto usata per la fuga dai banditi: una C3 di colore nero targata EM 197 ZE.
 

BERLUSCONI RIACCOGLIE CASINI: ''LIETO DEL SUO RITORNO. CI AIUTERÀ A VINCERE''



 Felice del ritorno al centrodestra di Casini è Silvio Berlusconi, che ha aggiunto che on il suo movimento contribuirà alla vittoria del centrodestra. «In questi giorni non ho condiviso gli attacchi a Pierferdinando Casini, il cui ritorno nell'area dei moderati è da sempre stato da me auspicato e del quale non posso che esserne lieto, ritenendo che anche il suo movimento potrà offrire un reale contributo alla vittoria del Centrodestra». Lo afferma Silvio Berlusconi in una nota.
 

M5S, ALBERONI 'GIORNALISTA DEL GIORNO': ''I GRILLINI SONO UN LUSSO CHE NON POSSIAMO PERMETTERCI''



«I grillini sono un lusso che non possiamo permetterci. Non vogliono il Parlamento, non vogliono il voto e intendono instaurare un regime di democrazia diretta in cui un gruppo di autocrati parla con milioni di persone attraverso il web». Grazie a queste parole Francesco Alberoni conquista la palma de 'Il giornalista del giorno" da parte del blog di Beppe Grillo. 
Viene pubblicato per il suo intervento su 'il Giornale' senza neppure un commento. L'articolo continua: «La democrazia diretta è stata applicata con successo nelle piccole comunità. Ma quando è stata applicata a gruppi più grandi come [...] nelle adunate oceaniche del fascismo, è sempre stata manipolata da demagoghi che hanno fatto prendere decisioni sull'onda di emozioni, paure, collere, vendette, sogni. Noi in Italia - conclude - dopo l'esperienza fascista, dovremmo avere orrore di queste prospettive [...]».

UCCISA E PORTATA AL LIDO IN UN TROLLEY: PRESI I KILLER DELLA GIOVANE IRANIANA



  Sono stati scoperti e fermati dalla Squadra Mobile i due presunti assassini dell'iraniana Mahtab Ahad Savoji, 31 anni, il cui cadavere è stato trovato la mattina del 28 gennaio in un canale delLido di Venezia
Si tratta di una coppia di connazionali della vittima con i quali, quest'ultima, condivideva una delle tre stanze in un appartamento di Via Pericle a Milano. Il cadavere della donna, uccisa per strangolamento e poi denudata, è stato messo in un trolley che i due iraniani - lei 30enne cameriera in un albergo milanese e lui 29enne portiere in un altro albergo - hanno trasportato in treno da Milano a Venezia fino al Lido. Qui è stato gettato il corpo in un canale dai due indagati che hanno fatto poi rientro nel capoluogo lombardo con un taxi, pagando 500 euro la corsa. I due sono stati sottoposti a fermo dal pm milanese Grazia Predella con l'accusa di omicidio volontario in concorso e soppressione di cadavere. Risolto così in meno di una settimana dalla squadra Mobile di Venezia e Milano quello che, in un primo momento, si era profilato un giallo di non facile soluzione. FORSE UCCISA PER AVANCES RIFIUTATE Forse si nasconde in un approccio rifiutato il movente dell'omicidio dell'iraniana Mahfab Ahadsavoji, 29 anni. Ne avrebbe compiuti 30 anni il 25 febbraio. Rajeshwar Singh, 29, fermato assieme alla fidanzata Gagandeep Kaur, 30, entrambi indiani e non iraniani come appreso in un primi momento, aveva fatto delle avance alla vittima, che lo aveva respinto. Quando il corpo, nudo, venne trovato nel canale al Lido, con solo una collana al collo, la polizia temette che sarebbe finita per diventare un 'cold case'. L'autopsia stabili che la donna era stata strangolata e poi gettata in acqua. Uccisa il giorno prima del ritrovamento, intorno alle 14. Le impronte digitali hanno portato poi a identificare la donna, una costumista conosciuta nel suo paese che era ritornata in Italia due mesi fa per fare un corso di specializzazione all'Accademia di Brera. Condivideva una stanza con la coppia indiana, che in Questura a Milano ha detto di aver lasciato Mahfab a letto che stava ancora dormendo. Quel giorno la vittima avrebbe dovuto lasciare la stanza per trasferirsi da una connazionale. Però le telecamere a circuito chiuso della stazione ferroviaria veneziana ha immortalato i due indiani con un trolley e la testimonianza di un tassista lagunare ha chiarito che poco prima di mezzanotte del 27 gennaio i due stranieri gli avevano dato 500 euro per portarli fino a piazzale Loreto. Data la piega che le indagini stava prendendo, i due indagati si sono presentati alla 'mobile' con un avvocato riferendo di aver trovato Mahfab morta perchè «aveva bevuto tanto whisky», non sapendo che era stata già accertata la causa della morte per strangolamento. Così, messi alle strette dai poliziotti i due sono crollati e hanno confessato, riferendo tra l'altro di essere andati in treno a Lecco, con il cadavere della donna nascosto nel trolley, perchè senza patente e senza auto, pensando di gettare il corpo nel lago, ma di aver desistito per la presenza di troppa gente in quella località. Così hanno deciso di spostarsi a Venezia, scaricando in laguna il corpo, pensando di essere al sicuro e di non venire mai scoperti. Ma le tracce che avevano lasciato dietro di loro erano troppe e alle due 'Mobilì è bastato ricomporre il puzzle per chiudere il caso. CADAVERE IN VALIGIA PER 12 ORE La coppia di indiani fermata per l'omicidio di una studentessa iraniana a Milano ha portato in giro il trolley con il cadavere per oltre 12 ore: dalla mattina del 27 alla sera dello stesso giorno. Secondo quanto raccontato dagli indagati e confermato dai riscontri tecnici, la mattina i due hanno messo il corpo nella valigia, sono partiti in treno per Lecco con l'intenzione di abbandonarla lì ma hanno dovuto rinunciare per il numero di presenti. A quel punto sono tornati a Milano, e hanno proseguito il viaggio con un altro treno per Venezia. Qui sono saliti sul traghetto per il Lido, dove hanno infine gettato il cadavere in un canale. Poi il rientro a Milano con un taxi. La studentessa viveva da circa un mese nella stessa stanza della coppia che l'avrebbe uccisa e dopo pochi giorni avrebbe abbandonato la casa perchè stanca di quella convivenza a tre. TENTATO DEPISTAGGIO Avevano cercato di depistare la polizia la coppia di indiani fermati per l'omicidio dell'iraniana Mahfab Ahadsavoji, 29 anni, avvenuto a Milano e il cui corpo era stato poi gettato nelle acque della laguna di Venezia. I due, Rajeshwar Singh, 29 anni, e la fidanzata Gagandeep Kaur, 30, si erano presentati in Questura a Milano il 27 gennaio per denunciare la scomparsa di Mahfab, affermando che l'avevano vista l'ultima volta mentre era ancora a letto a dormire, e poi di non aver più avuto sue notizie. La sera prima, il 26 gennaio - è il racconto -, avevano cenato tutti e tre assieme e avevano bevuto molto, in particolare l'iraniana che si era scolata mezza bottiglia di whiskey. Della scomparsa della giovane si era preoccupata anche la zia che, dopo averle mandato del denaro tramite money transfer, la mattina del 27, non era più riuscita a mettersi in contatto con lei. Molto in apprensione anche l'amica della vittima, sua connazionale, che l'attendeva a casa dopo la decisione di Mahfab di trasferirsi da lei, nonostante avesse pagato 250 euro alla coppia indiana per l'affitto di febbraio. L'amica le aveva mandato alle 12.21 un sms che non aveva avuto risposta. La stessa amica era a conoscenza delle avances dell'indiano che faceva sesso con la fidanzata davanti alla vittima, cercando di coinvolgerla inutilmente in un rapporto a tre. Una situazione di imbarazzo che andava avanti da un pò di tempo alla quale Mahfab voleva porre fine, lasciando per sempre quella stanza dove dormivano insieme tutti e tre. L'iraniana aveva già impacchettato la sua roba in due valige per andarsene, senza sapere che non avrebbe più lasciato quella stanza se non priva di vita e dentro un trolley, prima che il suo corpo fosse gettato via, ultimo disprezzo, come un oggetto qualsiasi.

M5S ATTACCA DARIA BIGNARDI: ''HAI SPOSATO IL FIGLIO DI UN ASSASSINO''



 Non si placa la polemica sul Movimento 5 Stelle dopo che sabato, dopo l'intervista di Alessandro Di Battista a Le invasioni barbariche su La7, Beppe Grillo sul blog aveva attaccato la stessa Bignardi e Corrado Augias, ospite della stessa puntata, che aveva accostato i grillini ai fascisti. Rocco Casalino, tra i responsabili comunicazione del M5S ed ex gieffino ai tempi in cui il reality era condotto proprio dalla Bignardi, ha scritto una lettera aperta a Daria, pubblicata sul blog di Grillo. "Cara Daria Bignardi, ti propongo questa riflessione sulla trasmissione di venerdì sera. Come sarebbe per te - scrive nel testo pubblicato sul blog di Beppe Grillo - se ti invitassi a una trasmissione tv e le domande fossero: come si sente tuo figlio a scuola ad avere il nonno mandante di un assassino? Come è l'aver sposato il figlio di un assassino?". FASCISMO "E se insistessi su questa domanda come hai fatto tu per il padre ex fascista di Di Battista? E se dopo aver avuto te ospite invitassi uno scrittore che invece di parlare del suo libro raccontasse di cosa è stato Lotta continua e di cosa pensa di te? -prosegue Casalino, che oggi lavora alla comunicazione del M5S ma anni fa fu concorrente del 'Grande fratello' presentato proprio dalla Bignardi - E se questo scrittore utilizzasse il suo tempo non per parlare del suo libro ma per denigrare te che, oltretutto, saresti impossibilitata a difenderti? Tu penseresti che io sia stato corretto come conduttore o penseresti che questo invito sia stato una trappola ben orchestrata per far prevalere una idea e una tattica precostituita? Ad esempio che il MoVimento 5 Stelle e i suoi parlamentari sono squadristi". IN DIFESA DEI GRILLINI "Con una grande abilità sei passata dal papà fascista (tra l'altro, ex fascista, ora vota m5s) ad Augias che ci dipinge come neofascisti. Ma assomigliate piu voi a quel regime, voi che utilizzate tecniche da istituto luce, o noi che volevamo solo evitare che andassero 7,5 miliardi di euro alle banche? 7,5 miliardi che pagheremo noi tutti, tu e la tua famiglia comprese", conclude Casalino.
 

M5S CONTRO LA BIGNARDI, LETTA ATTACCA: ''DA GRILLO FRASI FOLLI, BARBARIE SENZA FINE''



​Il premier Enrico Letta ha commentato gli attacchi del Movimento 5 Stelle a Daria Bignardi dopo l'intervista a Le invasioni barbariche di Alessandro Di Battista. «È scandaloso, non posso non commentare le frasi folli di Grillo verso Daria Bignardi e suo marito: la corsa verso la barbarie intrapresa da Grillo, pare senza fine, non ci può essere tolleranza verso questo modo di fare politica», ha detto Letta a Doha. Parlando a Doha, Letta ha ribadito il concetto di «tolleranza zero» e espresso «solidarietà» alla giornalista Daria Bignardi ed al marito Luca Sofri per frasi «ingiuriose, intollerabili, insopportabili».

MAXI-MANCIA DA MILLE EURO ALLA CAMERIERA. ''ORA POSSO ANDARE A TROVARE MIA MADRE''


Lei si chiama Khadijah Muhammad, è una cameriera in serie difficoltà economiche. Ma da oggi potrà contare su oltre 1.000 euro di mancia che le sono stati regalati da una generosa coppia.
Khadijah lavora in un bar-ristorante a Knoxville, Tennessee. Aveva un grande desiderio: raggiungere sua madre in Ohio, dopo che la donna aveva avuto un attacco di cuore e si era salvata miracolosamente. "Tutto quello che volevo era vedere mia madre ancora una volta - commenta Khadijah - Ho cercato di fare eventuali turni extra a lavoro ma pensavo di aver bisogno un miracolo per pagare le bollette di questo mese". Ed il miracolo è arrivato, da una coppia di giovani, che le hanno lasciato più di 1000 euro di mancia. Il conto era di 29,30 dollari: "Ricordo di aver visto una virgola dopo l'1, poi mi sono resa conto della cifra e ho perso l'equilibrio. Non ci potevocredere"
 

LIMONE NELL'ANO, LA MOGLIE RICOVERATA CON L'ANGUILLA



 Due coniugi di 60 anni sono stati protagisti di una vicenda molto particolare sul litorale romano tra il Circeo e Terracina. I due amanti erano partiti per un'avventura erotica che poteva trasformarsi in tragedia. I loro insoliti comagni di viaggio erano un limone e un'anguilla viva, entrambi utilizzati in in modo decisamente inusuale. Il rapporto tra i due prevedeva l'introduzione del limone nell'ano dell'uomo e del capitone nella vagina della donna. Dopo la performance, i due si sono recati all'ospedale più vicino, con ancora i corpi estranei infilati nelle parti intime. I medici in servizio, sorpresi dalla scena, hanno dovuto subito intervenire sulla donna, infatti l'anguilla è un animale carnivoro e aveva già provocato ferite alla donna che sanguinava copiosamente. Il personale dell'ospedale è stato costretto ad anestetizzare l'animale, che non aveva nessuna intenzione di venire fuori. Per l'uomo, lo stesso citato in un articolo precedente, ha dovuto subire un piccolo intervento per l'estrazione del limone. Entrambi se la sono cavata con qualche punto di sutura e qualche giorno di degenza, anche se hanno dovuto ammettere al personale sanitario che si trattava di un gioco erotico.

SCHIANTO FRONTALE E TRAGEDIA NEL BARESE: MORTE TRE RAGAZZE DI 23, 24 E 26 ANNI



Tragico incidente stradale nel barese, sulla strada provinciale 112 tra Terlizzi e Molfetta. In un frontale tra una Fiat Grande Punto e una Daewoo Matiz sono morte tre giovani donne, di 23, 24 e 26 anni. Lo schianto è stato provocato dalla strada bagnata. Le vittime sono la guidatrice della Matiz, Luciana Bonasia, di 23 anni ed Erika De Noia, di 24, entrambe di Terlizzi, e Simona Zaza, di 26, di Corato, le quali stavano raggiungendo alcuni amici in discoteca. Ferite non preoccupanti ha riportato la coppia che era sull'altra vettura: il conducente della Grande Punto, di 39 anni, di Ruvo di Puglia, è stato ricoverato nell'ospedale San Paolo di Bari mentre la donna nel nosocomio di Corato. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, impegnati per estrarre i corpi della vittime dalle lamiere, e i carabinieri per accertare la cause dello scontro.
 

Letta: ''Crisi ormai alle spalle''



 "Nel 2014 l'Italia ha la crisi dietro le spalle. Ora deve e può attrarre investimenti e ci aspettiamo attenzione da tutti i soggetti che operano negli Emirati". Così il premier Enrico Letta da Abu Dhabi. Parlando della missione nel Golfo, ha detto: "E' stata una visita molto soddisfacente. Con orgoglio ho spiegato che siamo usciti dalla crisi con le nostre forze, senza chiedere un euro all'Europa. Guardiamo al futuro con fiducia".

Berlusconi: in Fl nessuna maretta Dobbiamo superare soglia del 37%

"Sui giornali leggo solo stupidaggini, su maretta o non maretta e su rottamazione in Forza Italia". Lo ha detto Silvio Berlusconi, a Cagliari per una convention elettorale a sostegno del candidato governatore del centrodestra, Ugo Cappellacci. "Non vogliamo rottamare nessuno - ha chiarito - perché se c'è qualcuno che in 50 anni ha avuto totale rispetto di tutti e totale vicinanza con i collaboratori, questo signore sono io".



"Sono addolorato per tutto quello che lo Stato italiano non ha fatto per la Sardegna, ma in Italia dal 1948 è sbagliato il modo di votare", ha ricordato Berlusconi. "La Costituzione è stata concepita perché non ci fossero le condizioni capaci di dar vita ad un nuovo regime, ma così facendo non si è dato nessun potere al governo", ha aggiunto. 

"I padri costituenti - ha detto il leader di Forza Italia - non hanno dato poteri al governo ma ai due rami del Parlamento e alla Corte Costituzionale. Nei nove anni che sono stato al Governo non ho avuto i poteri per ottenere i risultati che speravo, non ho potuto fare quelle profonde riforme necessarie per stare al passo con il resto dell'Europa, come la riforma della burocrazia, la riforma del lavoro e del fisco, ma soprattutto - ha concluso Berlusconi - la riforma della giustizia, una mancanza che grida ancora vendetta".

"Mia sfortuna? Tre Presidenti Repubblica di sinistra" - "L'unico potere del presidente del Consiglio è stendere l'ordine del giorno del Consiglio dei Ministri successivo, il governo non può usare il decreto legge, perché questo dipende dal presidente della Repubblica. A me sono accadute cose spiacevoli con il Capo dello Stato e ho avuto la sfortuna di avere a che fare con tre Presidenti della Repubblica tutti di sinistra - ha ricordato Berlusconi - . Sono vittima di una persecuzione senza precedenti".
"Con Fi superare 37%" - Berlusconi ha poi lanciato già la sfida elettorale. "Dobbiamo fare una cosa straordinaria con Fi dobbiamo superare il 37%", ha spiegato invitando i Club Forza Silvio a "recuperare" i voti persi dei moderati, non mancando di lanciare un rimprovero ai "centristi". "La storia insegna sempre: nessun partito di centro in Italia ha mai conquistato il 5%", ha aggiunto. 

"Piccoli partiti ottenuto 37% con aiuto Napolitano" - "I piccoli partiti hanno ottenuto, con l'aiuto del Capo dello Stato, che si passasse dal 35% al 37% come sbarramento per avere il premio di maggioranza. Ecco allora la soluzione del ballottaggio che per noi è negativo, perché i grillini voterebbero Pd. Se magari si arriverà ad una sfida tra Pd e Fi, immaginiamo che i grillini voteranno per il Pd. Quindi noi dobbiamo vincere con più del 37% e sono convinto che nel nostro Paese esista questa possibilità".

Pd: "Napolitano arbitra, non gioca" - "Berlusconi dovrebbe sapere bene che il presidente della Repubblica sulla partita della legge elettorale è solo arbitro e non giocatore". Così Lorenzo Guerini, portavoce della segreteria Pd, risponde al leader di FI per il quale Napolitano avrebbe "concesso" la soglia del 37% per aiutare i piccoli partiti. "Lasciamo il Quirinale - ricorda Guerini - al di sopra delle parti nel suo ruolo di garanzia per tutti".

Francia, ciclista ultracentenario supera il suo record percorrendo 27 km in un'ora

Quando aveva solo 20 anni i medici troncarono la sua carriera di ciclista professionista mettendone in dubbio le doti fisiche: oggi il francese Robert Marchand ha ben 102 anni e da qualche anno si toglie sassolini dalle scarpe, l'ultimo dei quali ieri: incitato dai suoi fan, ha battuto in un velodromo vicino a Parigi il suo record personale dell'ora: quasi 27 chilometri.



"Sono felice come un pesce nell'acqua", ha detto al termine dell'exploit sportivo Marchand, mentre la folla di circa 300 sostenitori lo acclamava e lo abbracciava sulla pista dell'impianto di Saint-Quentin-en-Yvelines, visibilmente provato ma sorridente. "Mi sentivo in forma anche se verso la fine ha iniziato a essere dura", ha detto Marchand ai giornalisti, dopo aver battuto in realtà con facilita' di oltre due chilometri (26,92) il record dell'ora da lui stesso stabilito lo scorso anno, quando si era fermato a 24,25 km, dicendo di essersi sentito "al 90% delle mie capacità".

L'ultracentenario nel 2012 aveva battuto un altro record, percorrendo in bici 100 chilometri in 4 ore, 17 minuti e 27 secondi. Dopo la delusione sportiva giovanile Marchand nella vita ha fatto di tutto, dal vigile del fuoco all'autista in Venezuela, al boscaiolo in Canada, fino all'eta' di 89 anni. Oggi, con i suoi 50 chili, la tuta da ciclista e il casco gialli con sponsor, occhiali a lenti arancione sul naso, bicicletta personalizzata con il suo nome, Robert Marchand ogni mattina si prepara con 15 minuti di ginnastica e tre o quattro uscite in bici di un'ora su strada la settimana, seguita dalla sua home-trainer e medico personale, Veronique Billat. Secondo quest'ultima, capacita' simili in un ultracentenario, la cui funzionalita' cardiaca - ha detto - e' pari a quella di un cinquantenne, dipendono solo per il 30% da fattori genetici. "Uno invecchia a seconda di come ha vissuto", dice Billat, che dirige anche un laboratorio dell'istituto nazionale francese di sanita' per il miglioramento delle performance fisiche.

Harry Potter, Rowling: ''Hermione avrebbe dovuto sposare il maghetto''

Hermione Granger avrebbe dovuto sposare il giovane "maghetto" Harry Potter. Lo ha ammesso l'autrice della saga, J.K. Rowling, in un'intervista, spiegando che la giovane ragazza, che cade alla fine della serie proprio tra le braccia di Ron, sarebbe stata più fortunata con l'eroe della saga. "E' una scelta che ho fatto per ragioni molto personali, non per motivi di credibilità", ha quindi aggiunto la Rowling.




La Rowling, intervistata dal britannico "Sunday Times", ha spiegato come oggi la coppia Hermione-Ron le appaia tanto male assortita da credere che dovrebbero "far ricorso a una terapia di coppia".

"Per ragioni che non hanno molto a che vedere con la letteratura e molto di più con la mia volontà di attenermi alla trama iniziale come l'avevo immaginata, Hermione finisce per essere la compagna di Ron - ha spiegato la Rowling -. Lo so, sono desolata, posso già immaginare l'ira e la rabbia che questo può provocare nei fans della serie, ma se devo essere assolutamente onesta, la distanza di tempo mi ha dato un po' di distacco da questo soggetto. E' una scelta che ho fatto per ragioni molto personali, non per motivi di credibilità".

Armi chimiche siriane, la nave Usa sarà a Gioia Tauro l'11 febbraio

La nave Usa Cape Ray, che dovrà distruggere le armi chimiche siriane, dovrebbe arrivare a Gioia Tauro, in Calabria, a metà febbraio, probabilmente l'11, ma "non sarà in grado di lavorare subito". Lo afferma il responsabile disarmo e sicurezza del ministero degli Esteri russo, Mikhail Ulyanov. "Serve un miracolo - aggiunge - per completare l'operazione di smantellamento dell'arsenale chimico entro il 2014".



Fino ad oggi sono stati effettuati solo due carichi, a bordo dei cargo Taiko e Ark Futura, per complessive 54 tonnellate di materiale, "meno del 5% del totale" ha sottolineato nei giorni il capo del Pentagono, Chuck Hagel. E non si tratta del carico destinato al porto italiano di Gioia Tauro. I ritardi hanno fatto letteralmente infuriare gli Usa: il ritmo con cui il regime siriano sta consegnando le armi chimiche "è inaccettabile", ha tuonato ieri il segretario di Stato Usa John Kerry incontrando il capo della diplomazia russa, Seghiei Lavrov. 

"Preferiremmo certamente che i siriani facessero il possibile per fare presto. Ma sono solo loro che possono decidere quando spostare le armi in maniera sicura", ha replicato Ulyanov, citato da Interfax, impuntando parte dei ritardi alla situazione sul terreno e al fatto che i Paesi occidentali non abbiano fornito a Damasco "i mezzi e le attrezzature necessarie" per poter rispettare i tempi dell'operazione. La Cape Ray - il cui arrivo a metà febbraio era stato anticipato dallo stesso Pentagono - è l'unità della Marina statunitense incaricata di distruggere a bordo gli agenti chimici più pericolosi, che i due cargo, scortati da una flottiglia di navi militari danesi, norvegesi, russe e cinesi, devono caricare nel porto di Latakia, a nord di Damasco.

NAPOLITANO, NUOVO YACHT IN ARRIVO: 38 METRI, EXTRA-LUSSO. SEQUESTRATO A UN ARMATORE RUSSO


Una barca da sogno, lunga 38 metri e dotata di tutti i lussi immaginabili. Ecco Sanjir, il nuovo yacht presidenziale, ottenuto grazie ad un sequestro avvenuto nel 2009.
La barca è stata sottratta ad un armatore russo, accusato di evasione fiscale per il mancato pagamento dell'Iva. Come si legge sul Secolo XIX di Genova, lo yacht è stato precedentemente affidato alla magistratura e poi alla Marina Militare per trasformarlo in idroambulanza e, infine, in yacht presidenziale. Sanjir, dunque, è diventata la nuova barca del Presidente dellaRepubblicaGiorgio Napolitano, e andrà a sostituire il vecchio e 'modesto' yacht 'Argo', lungo 'soltanto' 24 metri. Oltre ad essere lo yacht presidenziale, il Sanjir verrà utilizzato anche come idroambulanza e andrà a sostituire il vecchio' RaffaelePaolucci', costruito nell'ormai lontano 1970 a Viareggio. Intanto, la vicenda ha sollevato molto clamore. Il Giornale scrive: "L'operazione andrà in porto una volta superate le ultime obiezioni sollevate davanti al tribunale di Livorno dai legali di AlexanderBesputin, il milionario moscovita che nel 2006, attraverso una società con sede ai Caraibi, aveva incaricato i cantieri navali di Pisa di forgiare la regina del lusso".