domingo, 30 de agosto de 2015

Terrorismo, più controlli sui treni in Europa dopo l'attacco sul Tgv

Biglietti ferroviari nominativi sui treni a lunga percorrenza, pattuglie miste sui coinvogli transfrontalieri e più controlli sui bagagli. Sono alcune delle nuove misure di sicurezza decise dai ministri di nove Paesi europei dopo l'attacco terroristico sul treno ad alta velocità che viaggiava da Amsterdam a Parigi. Per l'Italia erano presenti il ministro Graziano Delrio e il viceministro Filippo Bubbico.
I ministri, secondo quanto riferito da Bernard Cazeneuve, responsabile degli Interni della Francia, che ha organizzato la riunione, hanno anche deciso di intensificare "i controlli sulle persone e sui bagagli" nelle stazioni ferroviarie. Cazeneuve ha definito "indispensabile" condurre "operazioni di controllo simultanee e coordinate su tratte mirate". 

Delrio: "Non rinunciamo a Schengen" - "Ci saranno scambio di informazioni e più controlli, ma non rinunciamo al criterio di Schengen della libera circolazione delle persone, perché è un fatto di civiltà e il terrorismo da questo punto di vista non ci piega". Così il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Graziano Delrio, al termine della riunione sulla sicurezza ferroviaria a Parigi.

viernes, 21 de agosto de 2015

Ventenne violentata in spiaggia a Rimini: fermato 27enne senegalese

 "#Rimini: fermato dalla #taskforce il presunto autore della violenza sessuale a una ventenne lombarda a Ferragosto". Lo annuncia la pagina Twitter della Polizia. SeckMassow è accusato di una delle tre violenze sulla spiaggia negli ultimi cinque giorni. La vittima dopo una festa era andata a cercare la comitiva in spiaggia. Ma ha trovato il ragazzo di colore che l'ha stuprata.
Il presunto stupratore della 20enne di Monza è un 27enne senegalese, regolare in Italia e conosciuto col nomignolo "Sek", fermato in nottata dalla task force della polizia che ha pattugliato il litorale riminese. Massow, residente a Novara, ha precedenti per resistenza, ubriachezza e minaccia. Il giovane è stato fermato in spiaggia nei pressi del bagno 106. Il fermato corrisponde alla descrizione fatta dalla ragazza alla squadra mobile: treccine, barba, maglia rossa, pantaloni neri, accento del nord. Infatti il giovane è cresciuto in Piemonte e si esprime correttamente in italiano.
Ad incastrare definitivamente il 27enne è stato il cellulare. La polizia ha infatti trovato il numero della ragazza stuprata nell'agenda del telefono del senegalese, riconosciuto dalla vittima anche attraverso le foto segnaletiche

L'arrestato, su disposizione del sostituto procuratore della Repubblica Paolo Gengarelli, è stato portato in carcere. Secondo quanto raccontato dalla ragazza alla polizia, la notte di Ferragosto un primo approccio tra i due era stato consenziente, tanto che la giovane aveva prestato il suo codice fiscale al senegalese per comprare le sigarette. Solo dopo la ragazza, probabilmente stordita dall'alcol, si è resa conto di non volere quel rapporto sessuale e la mattina dopo era arrivata in ospedale disorientata ed impaurita

Il senegalese, in Riviera per passare il Ferragosto, avrebbe dormito in questi giorni nella spiaggia libera non lontano dal luogo dello stupro. Il servizio di sicurezza notturno disposto della Questura sulle spiagge continuerà per tutta l'estate.

miércoles, 19 de agosto de 2015

Usa, madre confessa di aver ucciso i suoi tre figli maschi: 23enne arrestata


Una 23enne americana, Brittany Pilkington, è stata arrestata a Bellefontaine, nell'Ohio, dopo aver confessato di aver ucciso i suoi tre figli. La donna, che poco prima aveva chiamato il servizio d'emergenza per segnalare che il suo bambino non respirava più, ha raccontato di aver soffocato con una coperta i tre piccoli nel corso dell'ultimo anno per "proteggere" l'altra sua figlia, che secondo lei non era amata dal marito quanto i figli maschi.La giovane è accusata della morte dei piccoli Noah e Niall, 3 mesi, e di Gavin, 4 anni, uccisi tra luglio del 2014 e martedì mattina.

martes, 18 de agosto de 2015

SPAGNA, QUATTRO MORTI NELLE CORSE DEI TORI E UN TORERO FERITO GRAVEMENTE: FERRAGOSTO DI SANGUE



È stato un Ferragosto maledetto per la tauromachia in Spagna: quattro persone sono morte in encierros, le corse coi tori, in varie parti del paese mentre a Salamanca il torero Saul Jimenez Fortes è stato ferito da una cornata al collo. È grave. Nuovo sangue che fa gonfiare ulteriormente le polemiche sempre più forti attorno alla corrida ed alle feste con i tori, da secoli nei geni della cultura spagnola, oggi sempre più contestate da animalisti, sinistre e indipendentisti, che le identificano con «l'imperialismo spagnolo».

Negli ultimi mesi le nuove giunte comunali targate Podemos a Madrid, Saragozza, Valencia, La Coruna, hanno annunciato tagli dei fondi pubblici e divieti contro la Fiesta Nacional, provocando la rivolta dei toreri che hanno invitato gli aficionados a scendere in piazza. A Salamanca il matador Jimenez Fortes è stato colpito dal toro contro il quale combatteva mentre era inginocchiato, per eseguire una mossa di virtuosità tecnica. L'animale, mezza tonnellata di muscoli e cuoio, lo ha colpito al collo schiacciandolo contro la parete dell'arena. «È stata una cornata tremenda» ha detto il suo portavoce, «che è entrata dal collo e ha colpito la lingua, la regione del naso, il palato ed è arrivata fino alla base del cranio». Il torero è stato operato per quattro ore nella notte. Era già stato ferito al collo da una cornata durante una corrida in maggio a Las Ventas di Madrid. Si era rimesso in otto giorni. Un altro noto matador, Francisco Rivera Ordonez detto Paquirri, figlio e nipote di famosi toreri, è stato gravemente ferito a Huesca la settimana scorsa da una cornata che gli ha squarciato il basso ventre. Dopo un lungo intervento, è stato trasferito all'ospedale San Jorge di Saragozza, specializzato nelle cure ai toreri feriti. Suo padre era morto 20 anni fa, ucciso da un toro con una cornata quasi identica. Ed è stato un Ferragosto di sangue anche per gli encierros - le corse con i tori nelle quali tradizionalmente i corridori dimostrano il loro coraggio - che decine di comuni organizzano da secoli durante l'estate in tutta la Spagna. Le più note sono quelle di San Firmin a Pamplona, rese mondialmente celebri da Ernest Hemingway. Quattro persone sono morte incornate da venerdì in diverse parti della Spagna. Dall'inizio dell'anno secondo la tv pubblica Tve negli encierros le vittime sono già 10 in tutto il paese, colpite a morte dalle corna dei tori da combattimento.

miércoles, 12 de agosto de 2015

Bolzano, bimbo di due anni e mezzo annega nel lago di Caldaro

Un bambino di due anni è mezzo è morto annegato nel lago di Caldaro, località turistica poco distante da Bolzano. Ad accorgersi dell'incidente sono stati alcuni bagnanti. Una volta recuperato il piccolo, che abitava nella zona, un medico che era tra i presenti ha tentato di inutilmente di rianimarlo. Giunta sul posto anche una squadra di soccorso con un elicottero. Accertamenti in corso da parte dei carabinieri.

miércoles, 5 de agosto de 2015

Cadore, bomba d'acqua e frana: tre morti Tra le vittime una ragazzina di 14 anni

Sono tre le vittime della frana caduta su San Vito di Cadore (Belluno). Oltre a un turista della Repubblica Ceca, travolto da una bomba d'acqua mentre era in auto con la moglie salvata dai soccorritori, hanno perso la vita anche una ragazzina di 14 anni e un uomo di 40, sembra entrambi stranieri. Le vetture travolte erano parcheggiate davanti ad una piccola baita vicina ai tracciati delle piste da sci, pochi chilometri sopra il paese.
Le altre vittime sono state rinvenute durante le ricerche del compagno della donna estratta dalla sua macchina trascinata dalla frana del torrente Ru Secco. Un cadavere era un chilometro circa sotto la briglia dove si è fermata l'auto della coppia, l'altro molto più a valle.

La donna pensava che il marito, 56 anni, fosse imprigionato nella vettura, ma i pompieri, raggiunta l'auto, hanno trovato l'abitacolo vuoto. La violenza della frana ha portato via l'auto dei due turisti e le altre parcheggiate vicino, scaraventandole sul greto del Ru Secco. La donna, 43 anni, è ricoverata in prognosi riservata all'ospedale Pieve di Cadore per le conseguenze dell'ipotermia.
Tra le vittime anche una ragazzina - La più giovane delle tre vittime "è una ragazzina, di circa 14 anni, ma non è ancora stato possibile identificarla. Non è però del paese", ha assicurato il vice sindaco di san Vito di Cadore Andrea Fiori. Secondo una delle ipotesi al momento da accertare, uno dei due uomini potrebbe essere un parente della ragazzina.

Frana innescata da esondazione torrente - La frana, innescata dall'esondazione del torrente, che ha fatto tracimare un bacino di contenimento dei detriti alluvionali, ha travolto anche un ponticello lungo la pista ciclabile di San Vito. I detriti sono arrivati a ridosso di un'abitazione.
Cortina irraggiungibile - La frana, venuta giù come già in passato dalle pendici del monte Antelao, ha invaso la statale Alemagna, isolando così anche Cortina d'Ampezzo, e ha raggiunto un'abitazione, dove non c'era nessuno, innescando allagamenti e colate di fango che hanno interessate altre case ed esercizi commerciali. Travolto anche un piccolo ponte lungo la pista ciclabile di San Vito.

Un'altra frana è scesa a valle nella zona di Borca di Cadore, a Cancia, dove nel luglio del 2009 un fenomeno analogo causò la morte di due persone, madre e figlio, sepolte nella loro baita da fango e sassi, ed una terza si è scaricata invece nei pressi di Auronzo, ricoprendo la strada regionale 48 delle Dolomiti. Qui il fenomeno è stato provocato dalla tracimazione del torrente Giralba. Come sulla statale Alemagna, anche in questo caso la circolazione è bloccata.