domingo, 30 de marzo de 2014

ROMA, BIMBA DI 10 ANNI MUORE IN CLINICA DURANTE UN INTERVENTO ALL'ORECCHIO



Una bambina romana di dieci anni è deceduta nella casa di cura privata Villa Mafalda, durante un intervento all'orecchio: doveva essere sottoposta alla ricostruzione della membrana timpanica ed è morta per insufficienza cardiaca. La famiglia ha presentato denuncia contro l'equipe medica. La procura ha aperto un'inchiesta. I genitori della bambina hanno presentato denuncia ai carabinieri della compagnia Parioli che hanno sequestrato la cartella clinica e tutta la documentazione sull'operazione. La Procura di Roma, che indaga per l'ipotesi di omicidio colposo, ha disposto l'autopsia all'istituto di medicina legale del Verano. DENUNCIA I genitori della bambina hanno presentato denuncia ai carabinieri della compagnia Parioli che hanno sequestrato la cartella clinica e tutta la documentazione sull'operazione. La Procura di Roma, che indaga per l'ipotesi di omicidio colposo, ha disposto l'autopsia all'istituto di medicina legale del Verano. "FIDUCIA NEI MEDICI" «La direzione della casa di cura Villa Mafalda, affranta dal dolore per la perdita della piccola, esprime la sua indiscutibile fiducia nell'operato dei medici, professionisti riconosciuti come eccellenze a livello nazionale, che sono intervenuti prontamente, lottando a lungo e senza lasciare nulla di intentato, per salvare la vita della bambina». Così si legge in una nota della clinica privata dove ieri è morta una bambina di dieci anni durante un intervento all'orecchio. «Corre l'obbligo di precisare che nè le indagini nè la denuncia riguardano in alcun modo l'adeguatezza della struttura - prosegue la nota -. Uniti alla famiglia, Villa Mafalda auspica che la magistratura faccia al più presto chiarezza sulle cause del decesso, dimostrando la congruità e l'adeguatezza delle cure».

sábado, 29 de marzo de 2014

BRESCIA CHOC, ULTRALEGGERO PRECIPITA E SI SCHIANTA AL SUOLO: MORTO IL PILOTA



Un ultraleggero è precipitato nel tardo pomeriggio nelBresciano, a Centenaro di Lonato. L'uomo che era a bordo è mortonell'impatto con il suolo, avvenuto in un campo nella zona di via Panizze, poco distante dal campo di volo. Sul posto sono arrivati l'eliambulanza del 118, vigili del fuoco e carabinieri, al lavoro per chiarire le cause dell'incidente. La vittima, deceduta sul colpo nello schianto del velivolo che stava pilotando, è un uomo di 52 anni. Stando alle prime informazioni, sembra fosse decollato con l'ultraleggero dallo stesso campo di volo a poca distanza dal luogo dell'incidente, a Lonato (Brescia). Proprio la vicinanza con la pista farebbe ipotizzare che qualcosa non abbia funzionato a dovere durante la fase di atterraggio dell'ultraleggero. Il velivolo, per cause ancora da accertare, si è quindi schiantato al suolo tra i filari di un vigneto, non lasciando scampo al pilota. I carabinieri sono ancora sul luogo dell'incidente per le verifiche del caso.

martes, 25 de marzo de 2014

COPENAGHEN, DOPO LA GIRAFFA MARIUS UCCISI 4 LEONI ALLO ZOO. ''SAREBBERO MORTI DIVORATI''



Nello stesso zoo di Marius, la giraffa uccisa e smembrata davanti ai visitatori, sono stati soppressi due leoni "anziani" con i loro cuccioli. Una "eutanasia" che, secondo i responsabili della struttura di Copenaghen, si è resa necessaria per evitare che i cuccioli fossero divorati da un altro leone maschio appena arrivato nello zoo e per far posto a un nuovo branco. "Per la struttura naturale del branco di leoni e il loro comportamento, lo zoo ha dovuto praticare l'eutanasia a due leoni anziani e a due cuccioli che non erano cresciuti abbastanza per badare a loro stessi", ha sottolineato lo staff dello zoo in un comunicato, i cuccioli "sarebbero stati uccisi dal nuovo leone maschio appena avesse avuto l'occasione".