lunes, 11 de agosto de 2014

VA AL CONCERTO DI CARL COX, GIOVANE MUORE IN SPIAGGIA: "UCCISO DA UN COCKTAIL DI DROGHE"

Un giovane della provincia di Trento è morto sulla spiaggia di Jesolo per l'assunzione di un letale mix di droghe. La vittima aveva probabilmente partecipato al concerto di Carl Cox. Quando i soccorritori l'hanno raggiunto alle 4 della notte di domenica era inipotermia e aveva gravi difficoltà respiratorie. L’uomo è stato subito trasportato al pronto soccorso di Jesolo e poi trasferito nella Rianimazione di San Donà di Piave dove le sue condizioni fisiche, nonostante tutte le cure impiegate dai professionisti dell’Ulss10, si sono aggravate sino a diventare irreversibili. Stamattina è avvenuto il decesso causato molto probabilmente dell’assunzione di sostanze psicotrope.

Il direttore generale dell’Ulss10, Carlo Bramezza, lancia un appello ai giovani nel periodo clou dell’estate, che coincide purtroppo anche con il periodo del divertimento più sfrenato e a volte senza limiti: «Cercare il divertimento, lo sballo, o cancellare dei problemi con il consumo di droghe, serve solo a rovinare la vita di chi le assume e di chi gli sta attorno. Nei casi più estremi, e purtroppo non isolati, si arriva alla tragedia come avvenuto questa mattina con il decesso di un ragazzo. Non buttate via la vostra vita in questo modo, rivolgetevi alle strutture sanitarie, ai consultori, ai servizi per le dipendenze, alle comunità: c’è tantissima gente pronta ad aiutarvi».

Il pronto soccorso di Jesolo, che insieme ai pronto soccorso di San Donà di Piave e di Portogruaro fanno parte della rete nazionale per il rilevamento precoce di nuove sostanze di sintesi, ha trasmesso tutti i dettagli del caso al centro di rilevamento di Pavia per cercare di stabilire la natura delle droghe assunte e l’eventuale presenza di nuove sostanze psicotrope.
 

lunes, 21 de julio de 2014

INCENDIO IN CASA, IL PITBULL ACE SALVA IL SUO PADRONCINO SORDO

 Ragazzo sordo salvato dal suo Pitbull durante un incendio in casa. Nick Lamb13 anni, era solo a casa quando sono iniziate le fiamme ma non è riuscito a sentire l'allarme a causa del suo handicap. 
Ace, il suo cane, però ha sentito bene il pericolo ed è corso in camera del 13enne per farlo uscire di casa.
Il ragazzo stava dormendo e non indossava il suo apparecchio acustico. Il cane è saltato sul letto e ha iniziato a leccargli la faccia fino a farlo svegliare.
«Credevo avesse fame», ha raccontato il ragazzo, «Non riuscivo a sentire nulla perchè non avevo l'apparecchio con me, ma poi ho capito e siamo usciti inisieme da casa che nel frattempo era in fiamme.

GAZA, RASO AL SUOLO UN ASILO FINANZIATO DALL'ITALIA. I MORTI SALGONO A 500

 Un centro per l'infanzia finanziato dalla Cooperazione italianaè stato raso al suolo dall'esercito israeliano a Um al Nasser. La conferma della demolizione de "La Terra dei bambini" arriva dalla ongVento di Terra, che gestisce il progetto nella Striscia di Gaza. Il centro per l'infanzia ospitava un asilo con 130 bambini e un ambulatorio pediatrico. Oltre al Centro, prosegue la nota dell'Ong, è stata demolita la nuova mensa comunitaria, inaugurata solo due mesi fa, che forniva pasti ai bambini e alle famiglie povere del villaggio.

 La struttura, scrive l'Ong che segue il progetto fin dal suo avvio nel 2011, «non è mai stata utilizzata per scopi militari e nessun contatto è mai avvenuto tra lo staff e le milizie armate islamiste». La "Terra dei bambini" - denuncia ancora l'Ong - rappresentava un'oasi a difesa dei diritti dell'infanzia, che l'esercito israeliano, messo al corrente di tutte le fasi del progetto, ha deciso senza alcuna giustificazione di demolire». Per questo motivo, conclude la nota, Vento di Terra «chiede al Ministero degli Esteri italiano e all'Unione Europea, alla Conferenza Episcopale Italiana, principali finanziatori del progetto, di realizzare gli opportuni passi verso il governo israeliano perchè renda conto di un'azione gravissima che coinvolge, oltre la comunità locale, direttamente il Ministero stesso, l'Ue e la Cooperazione Italiana, che il progetto hanno finanziato e sostenuto in questi anni». 
ALMENO 500 VITTIME DALL'INIZIO DELL'OFFENSIVA I corpi di 16 palestinesi uccisi in un raid israeliano sono stati ritrovati stamattina tra le macerie di una casa vicino Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza. Lo rendono noto i servizi di sicurezza locali. Il raid, compiuto ieri sera, aveva già fatto nove morti. Salgono a 501 le vittime palestinesi dell'offensiva israeliana.

jueves, 17 de julio de 2014

I separatisti filorussi hanno riferito di aver già rinvenuto nel luogo dove è caduto il Boeing malese, in una zona verde dell'Ucraina dell'est, decine di corpi, tra cui molti di bambini. Andrei Purghin, primo vicepremier dell'autoproclamata repubblica di Donetsk, ha promesso che le scatole nere, appena verranno ritrovate, saranno consegnate alle autorità russe «per una indagine obiettiva». I corpi delle vittime del Boeing malese sono sparsi in un raggio di 4 km. La zona è presidiata dai secessionisti filorussi, che non lasciano entrare nè i soccorritori nè gli inquirenti ucraini. Porte aperte invece per una troupe della tv russa Lifenews, che sta trasmettendo in diretta le immagini del disastro, con corpi straziati, rottami ovunque, oggetti personali, passaporti spesso intatti, molti di cittadini olandesi e malesi.

Vacanze italiane per Will Smith. Il mitico attore di Hollywood, in questi ultimi giorni, gira per la Toscana come un turista qualsiasi e sembra davvero apprezzare il Belpaese. 

Questa mattina Will Smith, sulla propria pagina Facebook, ha postato un divertente selfie con la Torre di Pisa con la seguente didascalia: «Selfie con la Torre pendente di Pisa. Sono Anthony Bourdain». Il riferimento è allo scrittore e cuoco americano celebre per le sue recensioni di viaggi intorno al mondo.

DECINE DI CORPI SPARSI NEL RAGGIO DI 4 CHILOMETRI: MOLTI SONO DI BAMBINI

I separatisti filorussi hanno riferito di aver già rinvenuto nel luogo dove è caduto il Boeing malese, in una zona verde dell'Ucraina dell'est, decine di corpi, tra cui molti di bambini. 

Andrei Purghin, primo vicepremier dell'autoproclamata repubblica di Donetsk, ha promesso che le scatole nere, appena verranno ritrovate, saranno consegnate alle autorità russe «per una indagine obiettiva».

I corpi delle vittime del Boeing malese sono sparsi in un raggio di 4 km. La zona è presidiata dai secessionisti filorussi, che non lasciano entrare nè i soccorritori nè gli inquirenti ucraini. Porte aperte invece per una troupe della tv russa Lifenews, che sta trasmettendo in diretta le immagini del disastro, con corpi straziati, rottami ovunque, oggetti personali, passaporti spesso intatti, molti di cittadini olandesi e malesi.

domingo, 13 de julio de 2014

INSETTO MISTERIOSO NELLA TOMBA ​DI 'MONNA LISA': SVELATE LE ORIGINI

L'ipotesi più probabile è che sia giunta in Europa sui galeoni spagnoli, nascosta nelle derrate alimentari che arrivavano dal Nuovo Continente appena scoperto da Colombo. L'esemplare di Hermetia illucens, una specie di dittero originario dell'America ritrovato dai ricercatori dell'Università di Pisa all'interno del sarcofago della duchessa Isabella d'Aragona - morta a Napoli nel 1524 e accreditata da alcuni studiosi come la vera Monna Lisa dipinta da Leonardo da Vinci - ha aperto nuovi scenari sulla reale origine geografica di questa specie.

La ricerca, pubblicata sulla prestigiosa rivista «Journal of Archaeological Science», è stata possibile grazie alla collaborazione del gruppo di entomologia agraria del dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e agro-ambientali, composto da Giovanni Benelli, Angelo Canale e Alfio Raspi, con Gino Fornaciari, direttore della Divisione di Paleopatologia del dipartimento di Ricerca traslazionale e delle nuove tecnologie in Medicina e Chirurgia. Tutto è iniziato nel 1984, quando il professor Fornaciari riesumò il corpo di Isabella d'Aragona per studi paleopatologici, che arrivarono a dimostrare che la morte della duchessa fu causata da un'intossicazione da mercurio usato per curare una forma di sifilide. In quell'occasione, vicino al cranio della defunta, furono rinvenuti resti di una larva di dittero, che analizzati oggi risulterebbero appartenere alla specie americana: «Hermetia illucens è da sempre ritenuta originaria del continente americano e non è mai stata rinvenuta in Europa prima degli inizi del '900 - spiega Giovanni Benelli - il suo rinvenimento all'interno del sarcofago di Isabella d'Aragona è quindi assai sorprendente, poiché dimostra la presenza di questo insetto in Europa quattro secoli prima di quanto ad oggi conosciuto».

«Non riteniamo possibile una contaminazione tardiva da parte di questa specie - spiega Gino Fornaciari - il sarcofago di Isabella è stato ermeticamente chiuso dalla sua morte ad oggi, con la sola eccezione di una visita dei ladri alcuni secoli più tardi, quando il suo corpo era già scheletrizzato, quindi non adatto allo sviluppo di Hermetia illucens, che richiede abbondante materiale organico fresco e in decomposizione».

La duchessa Isabella d'Aragona (1470-1524) è una figura affascinante del Rinascimento italiano: figlia di Ippolita Sforza e di Alfonso II, erede al trono di Napoli, nel 1489 sposò il Duca di Milano, Gian Galeazzo Sforza, e le sue nozze divennero famose per i festeggiamenti spettacolari, con rappresentazioni teatrali, giochi meccanici, fontane di luce e acqua, organizzati al Castello Sforzesco di Milano da Leonardo Da Vinci, che in quegli anni viveva alla corte di Ludovico il Moro. Secondo alcuni storici dell'arte sarebbe stata Isabella la fonte d'ispirazione per la Monna Lisa di Leonardo, come risulterebbe anche da una certa rassomiglianza della nobile con la donna raffigurata nel quadro.


viernes, 11 de julio de 2014

RENZI: "NESSUNA MANOVRA CORRETTIVA, L'ITALIA LOCOMOTIVA IN EUROPA"



«Il cdm ha approvato il disegno di legge sul terzo settore mantenendo l'impegno che avevo preso ad aprile». Così il premier Matteo Renzi al termine del Cdm. Tra le misure «servizio civile universale, 5 per mille stabilizzato per legge, obbligo di trasparenza per le associazioni, riforma del codice civile. È un grande momento di svolta. Alla fine del percorso di riforme, alla fine dei 1000 giorni, il rapporto tra cittadini e pubblica amministrazione sarà rovesciato. La Pubblica amministrazione ha il dovere di mettere on-line tutti i certificati».

La crisi «Escludo la manovra». Dice il premier alla luce dei dati dell'Istat, aggiungendo di non «andare ogni giorno a caccia di dati» e che a fronte di dati negativi ci sono dati positivi, «la crisi c'è, ma in Italia si torna ad assumere. Naturalmente guardo con la consueta preoccupazione, attenzione» ai dati economici negativi, «ma siamo assolutamente certi del fatto che se l'Italia fa le cose che deve fare è nelle condizioni di essere il locomotore che porta l'Europa fuori dalla stagnazione. La mia scommessa è su un'Italia in grado di guidare l'Europa».

Alitalia. La proposta di Etihad per Alitalia «è molto buona che consente alla compagnia di bandiera di guardare al futuro» ma è necessario che «tutti facciano sacrifici». Così il premier Matteo Renzi al termine del Cdm.
«In un situazione come questa ci vuole responsabilità. Il rischio che chiuda l'azienda con tutto il pacchetto di debiti e migliaia di persone che rimangono a casa. Invito tutti alla saggezza». Lo dice Matteo Renzi. «Oggi il rischio non è sugli esuberi - aggiunge - ma il fallimento. L'alternativa è tra un numero x o y di esuberi e la chiusura».

miércoles, 9 de julio de 2014

ELENA CESTE, UNA LETTERA A 'CHI L'HA VISTO?': "AVEVA UNA RELAZIONE CON ME, VOLEVA SEPARARSI"

Ancora nessuna traccia di Elena Ceste, la mamma di Costigliole d'Asti scomparsa da cinque mesi. 'Chi l'ha Visto?' mostra altri stralci della lettera pervenuta in redazione la settimana scorsa. 


Chi scrive dice che Elena era stanca della sua vita, voleva separarsi del marito, aveva una relazione segreta e lui stesso rientrava nei suoi progetti futuri. L'autore della lettera, anonimo, nega di essere un mitomane e aveva promesso di raccontare tutto: "Se volete durante la prossima trasmissione sarà mia premura intervenire in diretta..."
A 'Chi l'ha Visto?', tuttavia, ancora nessuna chiamata.

TERAMO, CICLISTA TRAVOLTO E UCCISO DA UN'AUTO: IL CONDUCENTE DOPO LA FUGA VA DAI CARABINIERI



Un ciclista di 47 anni, Ranzo Lanci, agente di polizia penitenziaria nel carcere di Castrogno a Teramo, è stato investito e ucciso oggi pomeriggio da una macchina condotta da un automobilista che poi si è dato alla fuga. Il corridore è deceduto dopo tre ore nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Teramo. L'investitore si è presentato alle 18 presso la caserma dei carabinieri di Bellante (Teramo) in compagnia dei familiari: si tratta di un operaio 24enne di Sant'Omero. È stato denunciato per omicidio colposo e omissione di soccorso. L'incidente si è verificato poco dopo le 16.30 lungo la provinciale numero 17 nei pressi di Floriano di Campli. Lanci guidava la sua bicicletta in direzione mare, quando è stato tamponato e travolto dalla Fiat Stylo condotta dall'operaio, che si è poi allontanata. Il ciclista è stato trovato poco dopo, in stato di incoscienza sull'asfalto, da un automobilista di passaggio che ha dato l'allarme mobilitando i soccorsi del 118 e dei carabinieri della stazione di Campli.

martes, 8 de julio de 2014

MELISSA SATTA E BOATENG, RELAX IN SARDEGNA: "IL 19 LUGLIO BATTESIMO E SCAMBIO DI ANELLI"

 Colazione a Porto Cervo per l’inseparabile coppia formata da Melissa Satta e Kevin Prince Boateng
Finita la spedizione mondiale, per Melissa reporter per “Vanity Fair” e il calciatore impegnato col Ghana, i due hanno iniziato le vacanze a in Sardegna: tra mare e tuffi la coppia si è concessa anche una colazione seguita da shopping. Buone notrizie per i due innamorati, che il prossimo 19 luglio, giorno in cui sarà battezzato Maddox, si scambieranno anelli e promesse.

JUSTIN BIEBER E SELENA GOMEZ DI NUOVO IN ROTTA: "E' COLPA DI UN INVITO A NOZZE"



Sono tornati insieme da poco e fra Justin Bieber eSelena Gomez è di nuovo maretta. Secondo il sito “Hollywoodlife.com” infatti i due, che si frequentano dal 2010, sarebbero in rotta per un mancato invito a nozze: il cantante infatti non avrebbe chiesto alla collega di accompagnarlo al matrimonio del matrimonio del suo manager, Scooter Braun, che si è tenuto in sabato scorso in Canada.
Il manager ha spiegato alla stampa di essere stato lui a chiedere la presenza esclusiva di Justin, che si è comunque divertito e ha anche cantato all’inizio della cerimonia, mentre una furiosa Selena si è “distratta” in compagnia di alcune amiche su uno yatch a Miami. 

viernes, 20 de junio de 2014

"MAMMA, HO FATTO TUTTO CIÒ CHE MI AVEVI DETTO DI NON FARE", LA LETTERA DEL BIMBO È VIRALE



Liesl Testwuide è una donna del Wisconsin divorziata e madre di tre figli che sta diventando famosa con il suo blogHairpin Turns Ahead. Grazie ai suoi consigli su come crescere i figli da genitore single e sul tentare di avere una relazione sentimentale dopo i 40 anni, Liesl si sta facendo conoscere negli Stati Uniti e solo in questi ultimi giorni unalettera dello scorso anno, ricevuta dal figlio più piccolo, di otto anni, sta diventando virale sul web. La donna, nel post sul proprio blog, si aspettava che il ragazzino seguisse per filo e per segno ogni raccomandazione, dall'igiene personale alla crema solare. La lettera che ha ricevuto, però, ha rivelato una realtà ben diversa. «Cara mamma, hai fatto bene a mettermi in valigia delle mutande extra. Ho avuto la diarrea e l'ho fatta sulle scarpe, ma non sul cuscino. Qui in campeggio mi diverto e imparo tante cose come il windsurf e il kayak. Ho mangiato più lecca-lecca di tutti, da lunedì sono 23. Ho ancora due giorni quindi posso battere il record di 37», si legge nella lettera del bimbo. Il figlio di Liesl prosegue così: «Sono andato a cavallo, dovevi vedere quanta cacca fumante. Ho usato lo spazzolino da denti per scavare la terra alla ricerca di vermi, ma non arrabbiarti, c'è uno che mi fa usare il suo. Non so come si chiama, ma sa pronunciare l'alfabeto ruttandocome me. Ce n'è anche uno che lo sa fare al contrario. Abbiamo messo la farina d'avena nel cappello dell'animatore, è stato divertente. Ho usato un fucile, sono bravo, ne possiamo avere uno a casa? Sapevi che si può accendere un fuoco con una scorreggia? Ti farò vedere sabato prossimo. Ti voglio bene e mi mancano i tuoi spaghetti, di' ai miei fratelli di preparara qualche scorreggia per sabato».

sábado, 31 de mayo de 2014

BABY GANG SPARA A SCUOLA CON PISTOLA A PIOMBINI: STUDENTESSA FERITA, 4 DENUNCIATI



Il bilancio è alla fine di una studentessa colpita di striscio ad un occhio e medicata al Pronto Soccorso ma la bravata che questa mattina ha visto protagonista una banda di ragazzi, quattro minorenni, poteva avere bilancio ben più pesante. I giovani, tutti identificati e denunciati, sono entrati attorno alle 8 in tre istituti superiori di Parma (Melloni, Rondani ed Ulivi) ed hanno esploso alcuni pallini di gomma con una pistola ad aria compressa. I quattro ragazzi, tutti studenti minorenni, hanno sparato sia dal cortile delle scuole che all'interno di un'aula. Una pericolosissima bravata che è costata ad una loro coetanea il ricorso alle cure dei medici con una prognosi, fortunatamente, limitata a due giorni. I quattro componenti della banda sono stati alla fine tutti identificati dai carabinieri e per loro è scattata una denuncia per resistenza, interruzione di servizio pubblico e lesioni.

TURCHIA, SCONTRI A UN ANNO DA PIAZZA TAKSIM. ERDOGAN: ''ARRESTEREMO CHI MANIFESTA''




La polizia ha lanciato gas lacrimogeni contro i manifestanti nei dintorni di piazza Taksim e di viale Istiklal, nel cuore di Istanbul. Le forze antisommossa hanno usato anche i cannoni ad acqua. La gente è scesa in strada nel giorno del primo anniversario delle manifestazioni di Gezi Park contro il governo e in memoria delle vittime della repressione, che aveva fatto otto morti e più di 8mila feriti. 
La polizia turca ha effettuato numerosi arresti preventivi attorno a Taksim per impedire che potenziali manifestanti si avvicinino alla Piazza simbolo della rivolta di Gezi Park dell'anno scorso. Secondo Hurriyet online almeno 32 persone sono state arrestate, soprattutto su viale Istiklal. Sul web sono uscite le fotografie di numerosi giovani ammanettati e allineati lungo la strada, o trascinati via da agenti in borghese. LA MINACCIA DI ERDOGAN Coloro che intendono manifestare "saranno arrestati": il monito arriva dal premier turco Tayyip Erdogan a poche ore dalla manifestazione prevista a piazza Taksim a Istanbul per il primo anniversario di Gezi Park.
Il presidente del Consiglio turco annuncia il pugno duro contro se ci saranno manifestazioni. "Non potete occupare Taksim, come avete fatto l'anno scorso, dovete rispettare la legge", ha detto Erdogan durante un discorso a Istanbul di fronte a migliaia di suoi sostenitori. "Se ci andate", ha avvertito "alle nostre forze sicurezza sono state date istruzioni chiare e farà di tutto che è necessario".
 Il dispositivo di polizia attorno alla piazza di Istanbul è imponente. Circa 25mila agenti, molti dei quali arrivati da 11 altre città turche, appoggiati da 50 blindati Toma e da elicotteri, sono stati incaricati di impedire ogni manifestazione a Taksim e dintorni. Un giornalista della CnnIvan Watson, è stato arrestato assieme alla troupe mentre stava tenendo una diretta dalla piazza davanti a un cordone di polizia in assetto antisommossa. Le immagini postate sul sito web della Cnn sono eloquenti: Watson stava descrivendo la situazione di tensione in piazza quando un ufficiale di polizia lo ha interrotto bruscamente, tirandolo per la giacca e chiedendogli di mostrare tessera professionale e passaporto: «Sei un giornalista? - si sente gridare - Facci vedere il passaporto, il passaporto!».

miércoles, 28 de mayo de 2014

GRILLO INCONTRA FARAGE: ''NOI RIBELLI COL SORRISO''. L'ACCORDO TRA M5S E UKIP: VOTI IN AUTONOMIA



Dal VinciamoNoi al VinciamoPoi, dalla negazione della sconfitta al nuovo attacco agli avversari politici ai quali, «non resta che piangere». Le elezioni europee, dice un Beppe Grillo di nuovo pimpante, non sono state una «sconfitta storica» ma un' «affermazione». Nessuna Waterloo, nessuna Caporetto: dunque non è il caso di «autoflagellarsi». La rivincita del M5s è alle porte: «è solo una questione di tempo». Intanto, dice il leader pentastellato, «siamo la prima forza di opposizione in Italia, in attesa di diventare forza di governo». Una forza che ha dalla sua «la maggioranza relativa degli italiani che hanno tra 18 e 29 anni» e che è «qui per restare e per contare in Europa». Proprio per conquistare spazio in Europa, Grillo prende un aereo e vola a Bruxelles, dove incontra Nigel Farage, il leader degli euroscettici inglesi dello Ukip che ha umiliato conservatori e laburisti. È la prima volta che il leader M5s si siede ad un tavolo di trattativa: questa volta Grillo ha bisogno di un accordo che consenta ai Cinque Stelle di entrare in un gruppo parlamentare con altri partiti. Solo in questo modo l'M5s potrà contare qualcosa a Bruxelles , far sentire la sua voce eurocritica nel consesso europeo e cercare di ottenere almeno una presidenza e una vicepresidenza. «Se funziona, se riusciamo a trovare un accordo, potremmo divertirci a causare un sacco di guai a Bruxelles» dice Farage a Grillo durante il loro pranzo in un ristorante di Bruxelles. E a sua volta Grillo gli promette: «siamo ribelli con una causa, e combatteremo con il sorriso». Obiettivo comune sarà «incutere timore ai burocrati di Bruxelles» salvaguardando per i rispettivi movimenti autonomia di voto. Se la scelta convincerà il Movimento sarà la rete a dirlo, quando la proposta verrà sottoposta al voto degli attivisti. Per ora ad esprimersi saranno i parlamentari che hanno convocato le rispettive assemblee per fare un'analisi del voto e per dire la loro sull'intesa in Europa. Non tutti i deputati sono favorevoli all'alleanza con gli euroscettici di Farage . Lo stesso capogruppo alla Camera, un ortodosso come Giuseppe Brescia, sottolinea la diversità tra i due movimenti: quello inglese, ricorda, è fondamentalmente xenofobo, mentre i Cinque Stelle sono quelli che hanno portato all'abolizione del reato di immigrazione clandestina.«A me non piace e non credo proprio di essere l'unico», si lamenta il dissidente Tommaso Currò. D'altra parte sono in molti i deputati che non vedono alternative all'accordo. E tra questi ce ne sono anche alcuni di quelli che in passato non hanno risparmiato critiche ai vertici del movimento. È favorevole, ad esempio, il deputato Walter Rizzetto così come un altro dissidente come Tancredi Turco, che spiega: «Non vedo altre alternative per fare un gruppo e per evitare di condannarci a non contare nulla». Intanto, in assemblea, i deputati affrontano lo spinoso capitolo del flop elettorale e le conseguenze che il risultato potrebbe avere a breve sulle amministrative. «Grillo non si deve dimettere ma sarebbe il caso che ai ballottaggi desse più visibilità ai parlamentari che sono espressione del territorio» chiede Tancredi Turco. Ma anche un «ortodosso» come Mimmo Pisano osserva: «una riflessione costruttiva deve portare ad immaginare di dare un ruolo maggiore alle persone capaci di comunicare bene i contenuti. Non possiamo essere tuttologi». E alla fine è proprio da un ipercritico come Rizzetto, che si guarda dal richiedere un passo indietro di Grillo («sarebbe scorretto umanamente») che arriva la richiesta di fare uno sforzo di unità per superare il momento difficile: «Dobbiamo fare quadrato - è il suo appello - non è il momento di gettare benzina sul fuoco». Ma la tensione tra i cinque stelle resta alta.

Europee, i candidati che nemmeno la moglie o il marito hanno votato

Non hanno convinto l'elettorato, ma nemmeno i propri familiari, in alcuni casi neppure la moglie o il marito. Sono i candidati che il conteggio dei voti non l'hanno proprio iniziato perché si sono fermati a zero o hanno avuto al massimo una preferenza, la propria. 

In Valle d'Aosta si sono dovuti accontentare di un solo voto Matteo Campora di Ncd, Daniela Maria Cristina Lazzaroni di Forza Italia e Massimiliano Iacobucci di Fratelli d'Italia. Tre le preferenze per Stefano Sarti della Lista Tsipras mentre Sergio Aureli del Pd, partito che ha dominato le europee, ha conquistato la bellezza di 9 voti. 





Sempre nella circoscrizione Nord-Ovest, due i voti presi sia in Lombardia sia in Piemonte dal colombiano Ezequiel Offredi Viana Reinaldo, in lista con l'Italia dei Valori, mentre in Liguria Luca Marchi, responsabile della comunicazione di Io Cambio – MAIE (Movimento Associativo Italiani all'Estero) si è fermato a quota uno. 

Nel partito di Davide Vannoni lo stesso risultato lo ha portato a casa Mariam Scandroglio, originaria della Costa d'Avorio, al debutto elettorale. Nella circoscrizione Italia Centrale, in Umbria nessun voto per Gabriele Bechini e Filippo Tettoia dell'Italia dei Valori. 

Al Sud la Lega Nord ha ottenuto complessivamente soltanto 73 voti: 40 per Giovanna Oltolini (23 in Calabria, 8 in Campania, 4 in Puglia, 3 in Abruzzo, 1 in Molise e Basilicata) e 33 per Ferdinando De Francesco che non è andato in doppia cifra in nessuna regione (9 voti in Calabria, 7 in Puglia e in Campania, 5 in Abruzzo, 4 in Molise e 1 in Basilicata).

sábado, 3 de mayo de 2014

MACERATA, FUGGE DAI SUOI AGUZINI STUPRATA DA UN FOTOGRAFO A 19 ANNI



A diciannove anni era riuscita a sfuggire ai suoi aguzzini che la facevano prostituire in strada e tramite alcuni amici era riuscita ad arrivare a Macerata. Lì, le avevano detto, avrebbe trovato un uomo pronto ad accoglierla in casa per una settimana. Ma invece di aiutarla, questi avrebbe abusato di lei. Ora l'uomo, un fotografo maceratese, deve rispondere di violenza sessuale continuata. I fatti risalirebbero al settembre 2012. Secondo il magistrato la ragazza, irregolare in Italia, era riuscita a sfuggire da alcuni connazionali che a Torino l'avevano costretta a prostituirsi. Qualcuno le aveva detto che in Abruzzo c'era un'associazione che avrebbe potuto aiutarla. Tramite alcune conoscenze la ragazza aveva parlato con un fotografo maceratese che si era detto disponibile ad accoglierla in casa per alcuni giorni. Sembrava una soluzione ottimale in attesa di contattare l’associazione. Ma il soggiorno si sarebbe trasformato in un incubo: per una settimana la ragazza sarebbe stata costretta a subire rapporti sessuali finché non è fuggita e si è rivolta alle forze dell’ordine. Ora il fotografo è indagato per violenza sessuale.

DONNA UCCISE IL SUO STUPRATORE: ''CHIEDA SUBITO SCUSA O SARÀ IMPICCATA''



Deve chiedere 'scusa' e deve dire tutta la verità sull'accaduto, altrimenti la sua condanna a morte potrebbe essere messa in atto nel più breve tempo possibile. La storia assurda di Reyhaneh Jabbari, una giovane ragazza iraniana, fa il giro del mondo: ha ucciso a coltellate un uomo che voleva violentarla e, per questo, è stata condannata a morte. Ma c'è una possibilità, che potrebbe salvarle la vita: deve chiedere 'scusa'. A chiederlo è il figlio della vittima.
Tutto accadde nel 2007, quando Reyhaneh Jabbari aveva appena 19 anni: lei ha sempre sostenuto di aver agito per legittima difesa. "Nella sua confessione, lei ha dichiarato che un uomo era nell'appartamento quando mio padre è stato accoltellato, ma si rifiuta di indicarne l'identità - commenta Jalal Sarbandi, il figlio dell'uomo ucciso: un funzionario del Ministero dei Servizi segreti, MortezaAbadolalì - Se quella donna dirà la verità sarà perdonata, altrimenti subirà la legge del taglione". Vale a dire la condanna a morte: in Iran si pratica per impiccagione.

MARTIN MUORE A 8 ANNI PER SALVARE LA SORELLA 12ENNE:''VOLEVA IMPEDIRE CHE LA STUPRASSERO''




Ucciso per salvare la sorellina. Così è morto il piccolo Martin Cobb di soli 8 anni ucciso da alcuni malviventi che volevano violentare la sorella di 12 anni. 
L'America è sotto shock per la morte Martin che è stato ucciso mentre giocava nel giardino di casa sua con la sorella di 12.
Il piccolo ha pagato a caro prezzo il suo gesto eroico, quello di voler difendere la ragazzina da un intruso che, giunto all'improvviso, voleva violentarla. Il terribile fatto è accaduto a Richmond, in Virginia. L'autore del delitto, un teenager di colore, è stato arrestato. Martin è stato ucciso con un sasso che lo ha colpito alla testa.

martes, 8 de abril de 2014

Star e incidenti sexy: quando l'abito è troppo mini le foto diventano hot



Le forme sono spesso esagerate. E dato che le taglie sono esageratamente striminzite il gioco è fatto: l’incidente sexy è quasi una garanzia.Il gossip è letteralmente pieno di abiti che svolazzano e gonne che lasciano intravedere le mutandine. E le vittime sono sparse per tutto il pianeta: dalle nostre Belen Rodriguez e Anna Tatangelo alla esplosiva Sofia Vergara o Lindsay Lohan. Eccone una carrellata, giudicate voi quali sono innocenti e quali, invece, palesemente voluti per un briciolo di visibilita.

domingo, 30 de marzo de 2014

ROMA, BIMBA DI 10 ANNI MUORE IN CLINICA DURANTE UN INTERVENTO ALL'ORECCHIO



Una bambina romana di dieci anni è deceduta nella casa di cura privata Villa Mafalda, durante un intervento all'orecchio: doveva essere sottoposta alla ricostruzione della membrana timpanica ed è morta per insufficienza cardiaca. La famiglia ha presentato denuncia contro l'equipe medica. La procura ha aperto un'inchiesta. I genitori della bambina hanno presentato denuncia ai carabinieri della compagnia Parioli che hanno sequestrato la cartella clinica e tutta la documentazione sull'operazione. La Procura di Roma, che indaga per l'ipotesi di omicidio colposo, ha disposto l'autopsia all'istituto di medicina legale del Verano. DENUNCIA I genitori della bambina hanno presentato denuncia ai carabinieri della compagnia Parioli che hanno sequestrato la cartella clinica e tutta la documentazione sull'operazione. La Procura di Roma, che indaga per l'ipotesi di omicidio colposo, ha disposto l'autopsia all'istituto di medicina legale del Verano. "FIDUCIA NEI MEDICI" «La direzione della casa di cura Villa Mafalda, affranta dal dolore per la perdita della piccola, esprime la sua indiscutibile fiducia nell'operato dei medici, professionisti riconosciuti come eccellenze a livello nazionale, che sono intervenuti prontamente, lottando a lungo e senza lasciare nulla di intentato, per salvare la vita della bambina». Così si legge in una nota della clinica privata dove ieri è morta una bambina di dieci anni durante un intervento all'orecchio. «Corre l'obbligo di precisare che nè le indagini nè la denuncia riguardano in alcun modo l'adeguatezza della struttura - prosegue la nota -. Uniti alla famiglia, Villa Mafalda auspica che la magistratura faccia al più presto chiarezza sulle cause del decesso, dimostrando la congruità e l'adeguatezza delle cure».

sábado, 29 de marzo de 2014

BRESCIA CHOC, ULTRALEGGERO PRECIPITA E SI SCHIANTA AL SUOLO: MORTO IL PILOTA



Un ultraleggero è precipitato nel tardo pomeriggio nelBresciano, a Centenaro di Lonato. L'uomo che era a bordo è mortonell'impatto con il suolo, avvenuto in un campo nella zona di via Panizze, poco distante dal campo di volo. Sul posto sono arrivati l'eliambulanza del 118, vigili del fuoco e carabinieri, al lavoro per chiarire le cause dell'incidente. La vittima, deceduta sul colpo nello schianto del velivolo che stava pilotando, è un uomo di 52 anni. Stando alle prime informazioni, sembra fosse decollato con l'ultraleggero dallo stesso campo di volo a poca distanza dal luogo dell'incidente, a Lonato (Brescia). Proprio la vicinanza con la pista farebbe ipotizzare che qualcosa non abbia funzionato a dovere durante la fase di atterraggio dell'ultraleggero. Il velivolo, per cause ancora da accertare, si è quindi schiantato al suolo tra i filari di un vigneto, non lasciando scampo al pilota. I carabinieri sono ancora sul luogo dell'incidente per le verifiche del caso.

martes, 25 de marzo de 2014

COPENAGHEN, DOPO LA GIRAFFA MARIUS UCCISI 4 LEONI ALLO ZOO. ''SAREBBERO MORTI DIVORATI''



Nello stesso zoo di Marius, la giraffa uccisa e smembrata davanti ai visitatori, sono stati soppressi due leoni "anziani" con i loro cuccioli. Una "eutanasia" che, secondo i responsabili della struttura di Copenaghen, si è resa necessaria per evitare che i cuccioli fossero divorati da un altro leone maschio appena arrivato nello zoo e per far posto a un nuovo branco. "Per la struttura naturale del branco di leoni e il loro comportamento, lo zoo ha dovuto praticare l'eutanasia a due leoni anziani e a due cuccioli che non erano cresciuti abbastanza per badare a loro stessi", ha sottolineato lo staff dello zoo in un comunicato, i cuccioli "sarebbero stati uccisi dal nuovo leone maschio appena avesse avuto l'occasione".

martes, 18 de febrero de 2014

PAPA FRANCESCO, ECCO IL NUOVO PASSAPORTO. ''COME UN COMUNE CITTADINO ARGENTINO''



Nuovi documenti d'identità in arrivo per Papa Francesco. A dare l'annuncio è stato il ministro degli Interni di Buenos Aires,Florencio Randazzo: "Il Papa vuole viaggiare per il mondo comecittadino argentino e per questo ha richiesto una nuova carta di identità e un nuovo passaporto alle autorità del suo paese - commenta il ministro Randazzo, che aggiunge - È un nuovo gesto del Papa verso il nostro paese e ci riempie di orgoglio". I nuovi documenti del Papa saranno consegnati tra pochi giorni alla Domus Santa Marta.