martes, 15 de diciembre de 2015

VALERIA, MORTA A 34 ANNI PER LA CHEMIO KILLER: RISARCIMENTI RECORD PER I SUOI FAMILIARI



Risarcimento record con provvisionali immediatamente esecutive per i familiari di Valeria Lembo, la giovane mamma di 34 anni uccisa due anni fa da una dose letale di chemioterapia al Policlinico di Palermo.
Il giudice monocratico di Palermo Claudia Rosini che stasera ha condannato i cinque imputati, tra medici e infermieri, ha deciso anche il pagamento di un milione di euro a favore del marito di Valeria Lembo, Tiziano Fiordilino, 400 mila euro ciascuno ai genitori della vittima, 80 mila euro a una zia, Anna Maria D'Amico, che si era costituita anche lei parte civile.

domingo, 22 de noviembre de 2015

Parigi, Valeria è morta dissanguata tra le braccia del suo fidanzato

 Valeria Solesin è stata tra le prime vittime dell'attacco terroristico al Bataclan di Parigi. La giovane è stata colpita da una raffica di kalashnikov sparata dagli estremisti mentre era insieme con il fidanzato, Andrea Ravagnani, ed è morta dissanguata tra le braccia del ragazzo. E' quanto risulta dalla ricostruzione dei fatti fornita ai carabinieri di Venezia dal fidanzato e dagli amici della donna.
Andrea, la sorella Chiara e il fidanzato di lei, Stefano Peretti, come scrivono i quotidiani locali, non si erano in realtà mai separati da Valeria: Andrea ha tenuto sempre stretto a sè il corpo della fidanzata. 

Gli amici e il fidanzato si sono divisi da Valeria solo successivamente quando a due ore dall'irruzione degli estremisti, nel teatro sono arrivate le teste di cuoio francesi con i primi soccorsi. I tre giovani sono stati sentiti sabato, per la prima volta in Italia, dai carabinieri di Venezia su delega del procuratore aggiunto Adelchi D'Ippolito. 

La camera ardente al Comune di Venezia - La salma di Valeria è stata prima portata nella cella mortuaria dell'ospedale all'Angelo di Mestre e l'area è stata presidiata dalle forze dell'ordine. Poi, la camera ardente è stata allestita nella sede del Comune di Venezia, Ca' Farsetti, dopo un corteo sorvegliato dalla polizia locale.

sábado, 14 de noviembre de 2015

Parigi il giorno dopo gli attentati Perquisizioni e arresti a Bruxelles





Almeno 129 morti e 352 feriti negli attacchi del 13 novembre. Dispersa un'italiana. L'Isis: "E' solo l'inizio". Tre attentatori sono belgi. L'esercito dispiegato intorno alla capitale. Innalzata la sicurezza anche in Italia.

Sparatorie e sette esplosioni: almeno 129 persone sono rimaste vittime dei sei attentati che venerdì sera hanno colpito, per la seconda volta in un anno, il cuore di Parigi. Sono oltre 352 i feriti, 99 dei quali gravi. Per il presidente francese si tratta di un attacco "senza precedenti". L'Isis rivendica la strage. Per il Papa è un "atto disumano". Forte condanna dalla Lega Araba. In Francia è stato d'emergenza. L'esercito è intorno alla Capitale. Scoperta l'identità di tre attentatori, sarebbero belgi: perquisizioni e arresti a Bruxelles.

miércoles, 4 de noviembre de 2015

Delitto Elena Ceste, il marito Michele Buoninconti condannato a 30 anni

E' stato condannato a trent'anni di carcere Michele Buoninconti, il marito diElena Ceste, la donna trovata morta nell'ottobre del 2014 in un canale nelle campagne di Asti. L'uomo si era sempre dichiarato innocente, come ha ribadito anche in aula al tribunale della città piemontese, nell'udienza che si è chiusa con la sua condanna. Il giudici ha stabilito anche un risarcimento alla famiglia della vittima.
Il giudice ha anche assegnato un risarcimento di 300mila euro per ciascuno dei quattro figli, di 180mila euro per i genitori e la sorella, e di 50mila euro per il cognato.

Genitori: bene la sentenza ma delusione nel cuore - La famiglia di Elena Ceste "è contenta per la sentenza, ma ha la delusione nel cuore perchè la figlia è morta per mano di Michele". Lo riferiscono gli avvocati Deborah Abate Zaro e Carlo Tabbia. "I genitori di Elena, Lucia e Franco, sono provati - aggiungono - hanno pianto sia per la figlia che per i quattro nipoti"
"Vittima di un errore giudiziario" - "Elena è morta per una tragica fatalità, sono vittima di un errore giudiziario. Sono innocente", aveva detto in precedenza Buoninconti, leggendo anche un passo della Bibbia, la storia di Susanna dell'Antico Testamento, e commuovendosi quando ha ricordato i figli. 
"Mia moglie non è stata uccisa" - "Signor Giudice, io mi trovo davanti a lei senza un motivo vero, non c'è alcuna certezza che mia moglie sia stata uccisa e la procura non può provarlo, né ora, né mai, semplicemente perché non è accaduto". "Ci vogliono le prove per condannare un uomo - ha aggiunto leggendo un testo di cinque pagine - e la procura non le ha perché non esistono, non si può trasformare a piacimento un innocente in un colpevole, tra l'altro, di un omicidio che non c'è stato".
"La mia vita è ormai un libro aperto e non c'è nulla di cui io non vada orgoglioso, ho solo il rimorso di non aver capito l'entità del disagio psichico di mia moglie quella notte e di non aver chiamato un medico". "Non ho creduto ai suoi tradimenti ed ho ancora difficoltà a crederci - ha aggiunto - ritengo che Elena abbia piuttosto frequentato soggetti che si sono approfittati di lei in un momento di debolezza e quando si sono accorti delle sue difficoltà hanno taciuto".

domingo, 27 de septiembre de 2015

ROMA, TUTTI NUDI ALL'ALBA NELLA FONTANA DELLE NAIADI: DENUNCIATI 6 TURISTI INGLESI


Una nottata hard. Questa mattina all'alba 6 turisti inglesi, 4 uomini e 2 donne si sono spogliati e tuffati nella fontana delle Naiadi al centro di piazza della Repubblica, a Roma. Nonostante l'ora in molti hanno assistito alla scena e hanno chiamato il 113, ha riferito la questura con un comunicato. Sul posto è arrivata una pattuglia del Commissariato Viminale. Gli agenti hanno trovato i sei turisti intenti a farsi un bagno noncuranti della loro nudità e degli spettatori che in poco tempo si erano fermati a guardare la scena. I turisti erano ubriachi e sono stati invitati a uscire e a coprirsi dagli agenti. I sei cittadini inglesi, di età compresa tra i 25 e i 49 anni, sono stati denunciati per atti osceni in luogo pubblico e sanzionati amministrativamente dalla polizia municipale per essersi immersi nella fontana.

miércoles, 2 de septiembre de 2015

Budapest, lacrimogeni contro i migranti Il governo attacca: "Colpa della Merkel"

 Alta tensione a Budapest, capitale dell'Ungheria. La polizia, dopo aver riaperto la stazione chiusa in seguito ai tafferugli, ha sgomberato con la forza la piazza antistante. Contro i migranti, che si erano accalcati per partire, gli agenti hanno usato anche lacrimogeni. Ma poco dopo sono tornati presto a manifestare. In Parlamento, il vicepremier ungherese Janos Lazar ha incolpato la cancelliera tedesca Merkel del caos e dei disordini. 
I migranti urlano "Freedom" e "Germany" - Una volta che la piazza di Budapest su cui si affaccia la stazione è tornata accessibile, i migranti l'hanno di nuovo affollata a migliaia scandendo a gran voce le parole "Freedom" e "Germany". I treni internazionali continuano a partire, ma ai migranti lo scalo ferroviario rimane vietato. 

I profughi siriani vorrebbero partire per la Germania senza registrazione, facendo riferimento proprio alle dichiarazioni della cancelliera. Da Berlino, la Merkel ha sottolineato come le regole di Dublino in Europa valgano ancora, anche se la Germania ha annunciato che di fatto rinuncerà a mandare indietro i siriani in arrivo nel Paese. "Non vedo corresponsabilità" nella situazione che si sta verificando in Ungheria, ha poi aggiunto. 


Il ministro della Difesa ungherese, Csaba Hende, ha annunciato in Parlamento l'invio di 3mila-3.500 militari al confine meridionale del Paese, in sostegno alla polizia, dicendo: "I militari non avranno però l'ordine di aprire il fuoco per mandare via la gente". 



Intanto, da Budapest in treno sono arrivati a Monaco di Baviera tra i 2mila e i 2.200 migranti, dopo lo stop dei controlli della polizia in Ungheria, secondo quanto rende noto il portavoce del presidio della polizia federale di Potsdam. 



E solo nella giornata di lunedì 3.650 tra migranti e profughi sono arrivati in treno a Vienna da Budapest, come riferisce la polizia austriaca, citata dai media a Belgrado. Le autorità magiare hanno autorizzato centinaia di migranti a salire sui treni per l'Austria, dove vengono poi esaminate le domande di chi intende chiedere asilo.

domingo, 30 de agosto de 2015

Terrorismo, più controlli sui treni in Europa dopo l'attacco sul Tgv

Biglietti ferroviari nominativi sui treni a lunga percorrenza, pattuglie miste sui coinvogli transfrontalieri e più controlli sui bagagli. Sono alcune delle nuove misure di sicurezza decise dai ministri di nove Paesi europei dopo l'attacco terroristico sul treno ad alta velocità che viaggiava da Amsterdam a Parigi. Per l'Italia erano presenti il ministro Graziano Delrio e il viceministro Filippo Bubbico.
I ministri, secondo quanto riferito da Bernard Cazeneuve, responsabile degli Interni della Francia, che ha organizzato la riunione, hanno anche deciso di intensificare "i controlli sulle persone e sui bagagli" nelle stazioni ferroviarie. Cazeneuve ha definito "indispensabile" condurre "operazioni di controllo simultanee e coordinate su tratte mirate". 

Delrio: "Non rinunciamo a Schengen" - "Ci saranno scambio di informazioni e più controlli, ma non rinunciamo al criterio di Schengen della libera circolazione delle persone, perché è un fatto di civiltà e il terrorismo da questo punto di vista non ci piega". Così il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Graziano Delrio, al termine della riunione sulla sicurezza ferroviaria a Parigi.

viernes, 21 de agosto de 2015

Ventenne violentata in spiaggia a Rimini: fermato 27enne senegalese

 "#Rimini: fermato dalla #taskforce il presunto autore della violenza sessuale a una ventenne lombarda a Ferragosto". Lo annuncia la pagina Twitter della Polizia. SeckMassow è accusato di una delle tre violenze sulla spiaggia negli ultimi cinque giorni. La vittima dopo una festa era andata a cercare la comitiva in spiaggia. Ma ha trovato il ragazzo di colore che l'ha stuprata.
Il presunto stupratore della 20enne di Monza è un 27enne senegalese, regolare in Italia e conosciuto col nomignolo "Sek", fermato in nottata dalla task force della polizia che ha pattugliato il litorale riminese. Massow, residente a Novara, ha precedenti per resistenza, ubriachezza e minaccia. Il giovane è stato fermato in spiaggia nei pressi del bagno 106. Il fermato corrisponde alla descrizione fatta dalla ragazza alla squadra mobile: treccine, barba, maglia rossa, pantaloni neri, accento del nord. Infatti il giovane è cresciuto in Piemonte e si esprime correttamente in italiano.
Ad incastrare definitivamente il 27enne è stato il cellulare. La polizia ha infatti trovato il numero della ragazza stuprata nell'agenda del telefono del senegalese, riconosciuto dalla vittima anche attraverso le foto segnaletiche

L'arrestato, su disposizione del sostituto procuratore della Repubblica Paolo Gengarelli, è stato portato in carcere. Secondo quanto raccontato dalla ragazza alla polizia, la notte di Ferragosto un primo approccio tra i due era stato consenziente, tanto che la giovane aveva prestato il suo codice fiscale al senegalese per comprare le sigarette. Solo dopo la ragazza, probabilmente stordita dall'alcol, si è resa conto di non volere quel rapporto sessuale e la mattina dopo era arrivata in ospedale disorientata ed impaurita

Il senegalese, in Riviera per passare il Ferragosto, avrebbe dormito in questi giorni nella spiaggia libera non lontano dal luogo dello stupro. Il servizio di sicurezza notturno disposto della Questura sulle spiagge continuerà per tutta l'estate.

miércoles, 19 de agosto de 2015

Usa, madre confessa di aver ucciso i suoi tre figli maschi: 23enne arrestata


Una 23enne americana, Brittany Pilkington, è stata arrestata a Bellefontaine, nell'Ohio, dopo aver confessato di aver ucciso i suoi tre figli. La donna, che poco prima aveva chiamato il servizio d'emergenza per segnalare che il suo bambino non respirava più, ha raccontato di aver soffocato con una coperta i tre piccoli nel corso dell'ultimo anno per "proteggere" l'altra sua figlia, che secondo lei non era amata dal marito quanto i figli maschi.La giovane è accusata della morte dei piccoli Noah e Niall, 3 mesi, e di Gavin, 4 anni, uccisi tra luglio del 2014 e martedì mattina.

martes, 18 de agosto de 2015

SPAGNA, QUATTRO MORTI NELLE CORSE DEI TORI E UN TORERO FERITO GRAVEMENTE: FERRAGOSTO DI SANGUE



È stato un Ferragosto maledetto per la tauromachia in Spagna: quattro persone sono morte in encierros, le corse coi tori, in varie parti del paese mentre a Salamanca il torero Saul Jimenez Fortes è stato ferito da una cornata al collo. È grave. Nuovo sangue che fa gonfiare ulteriormente le polemiche sempre più forti attorno alla corrida ed alle feste con i tori, da secoli nei geni della cultura spagnola, oggi sempre più contestate da animalisti, sinistre e indipendentisti, che le identificano con «l'imperialismo spagnolo».

Negli ultimi mesi le nuove giunte comunali targate Podemos a Madrid, Saragozza, Valencia, La Coruna, hanno annunciato tagli dei fondi pubblici e divieti contro la Fiesta Nacional, provocando la rivolta dei toreri che hanno invitato gli aficionados a scendere in piazza. A Salamanca il matador Jimenez Fortes è stato colpito dal toro contro il quale combatteva mentre era inginocchiato, per eseguire una mossa di virtuosità tecnica. L'animale, mezza tonnellata di muscoli e cuoio, lo ha colpito al collo schiacciandolo contro la parete dell'arena. «È stata una cornata tremenda» ha detto il suo portavoce, «che è entrata dal collo e ha colpito la lingua, la regione del naso, il palato ed è arrivata fino alla base del cranio». Il torero è stato operato per quattro ore nella notte. Era già stato ferito al collo da una cornata durante una corrida in maggio a Las Ventas di Madrid. Si era rimesso in otto giorni. Un altro noto matador, Francisco Rivera Ordonez detto Paquirri, figlio e nipote di famosi toreri, è stato gravemente ferito a Huesca la settimana scorsa da una cornata che gli ha squarciato il basso ventre. Dopo un lungo intervento, è stato trasferito all'ospedale San Jorge di Saragozza, specializzato nelle cure ai toreri feriti. Suo padre era morto 20 anni fa, ucciso da un toro con una cornata quasi identica. Ed è stato un Ferragosto di sangue anche per gli encierros - le corse con i tori nelle quali tradizionalmente i corridori dimostrano il loro coraggio - che decine di comuni organizzano da secoli durante l'estate in tutta la Spagna. Le più note sono quelle di San Firmin a Pamplona, rese mondialmente celebri da Ernest Hemingway. Quattro persone sono morte incornate da venerdì in diverse parti della Spagna. Dall'inizio dell'anno secondo la tv pubblica Tve negli encierros le vittime sono già 10 in tutto il paese, colpite a morte dalle corna dei tori da combattimento.

miércoles, 12 de agosto de 2015

Bolzano, bimbo di due anni e mezzo annega nel lago di Caldaro

Un bambino di due anni è mezzo è morto annegato nel lago di Caldaro, località turistica poco distante da Bolzano. Ad accorgersi dell'incidente sono stati alcuni bagnanti. Una volta recuperato il piccolo, che abitava nella zona, un medico che era tra i presenti ha tentato di inutilmente di rianimarlo. Giunta sul posto anche una squadra di soccorso con un elicottero. Accertamenti in corso da parte dei carabinieri.

miércoles, 5 de agosto de 2015

Cadore, bomba d'acqua e frana: tre morti Tra le vittime una ragazzina di 14 anni

Sono tre le vittime della frana caduta su San Vito di Cadore (Belluno). Oltre a un turista della Repubblica Ceca, travolto da una bomba d'acqua mentre era in auto con la moglie salvata dai soccorritori, hanno perso la vita anche una ragazzina di 14 anni e un uomo di 40, sembra entrambi stranieri. Le vetture travolte erano parcheggiate davanti ad una piccola baita vicina ai tracciati delle piste da sci, pochi chilometri sopra il paese.
Le altre vittime sono state rinvenute durante le ricerche del compagno della donna estratta dalla sua macchina trascinata dalla frana del torrente Ru Secco. Un cadavere era un chilometro circa sotto la briglia dove si è fermata l'auto della coppia, l'altro molto più a valle.

La donna pensava che il marito, 56 anni, fosse imprigionato nella vettura, ma i pompieri, raggiunta l'auto, hanno trovato l'abitacolo vuoto. La violenza della frana ha portato via l'auto dei due turisti e le altre parcheggiate vicino, scaraventandole sul greto del Ru Secco. La donna, 43 anni, è ricoverata in prognosi riservata all'ospedale Pieve di Cadore per le conseguenze dell'ipotermia.
Tra le vittime anche una ragazzina - La più giovane delle tre vittime "è una ragazzina, di circa 14 anni, ma non è ancora stato possibile identificarla. Non è però del paese", ha assicurato il vice sindaco di san Vito di Cadore Andrea Fiori. Secondo una delle ipotesi al momento da accertare, uno dei due uomini potrebbe essere un parente della ragazzina.

Frana innescata da esondazione torrente - La frana, innescata dall'esondazione del torrente, che ha fatto tracimare un bacino di contenimento dei detriti alluvionali, ha travolto anche un ponticello lungo la pista ciclabile di San Vito. I detriti sono arrivati a ridosso di un'abitazione.
Cortina irraggiungibile - La frana, venuta giù come già in passato dalle pendici del monte Antelao, ha invaso la statale Alemagna, isolando così anche Cortina d'Ampezzo, e ha raggiunto un'abitazione, dove non c'era nessuno, innescando allagamenti e colate di fango che hanno interessate altre case ed esercizi commerciali. Travolto anche un piccolo ponte lungo la pista ciclabile di San Vito.

Un'altra frana è scesa a valle nella zona di Borca di Cadore, a Cancia, dove nel luglio del 2009 un fenomeno analogo causò la morte di due persone, madre e figlio, sepolte nella loro baita da fango e sassi, ed una terza si è scaricata invece nei pressi di Auronzo, ricoprendo la strada regionale 48 delle Dolomiti. Qui il fenomeno è stato provocato dalla tracimazione del torrente Giralba. Come sulla statale Alemagna, anche in questo caso la circolazione è bloccata.

miércoles, 29 de julio de 2015

IL CORPICINO DI UNA BIMBA TROVATO IN UNA VALIGIA. GIALLO IN AUSTRALIA: È LA PICCOLA MADDIE?


Il corpicino senza vita di una bimba è stato trovato all'interno di unavaligia in Australia, e subito la memoria è corsa alla piccola Maddie,Madeleine McCann, la bimba scomparsa nel 2007. Gli agenti di Scotland Yard che stanno indagando sul caso della piccola scomparsa hanno subito contattato le autorità australiane per avere notizie sulla scoperta dei resti di una bambina trovati in una valigia, anche perché i media locali hanno subito accostato quel corpicino a Madeleine McCann.
 Il corpicino decomposto trovato nella valigia è di una di una bimba di età compresa tra due e quattro anni: è stato scoperto accanto all'autostrada vicino a Adelaide.
Madeleine quando è scomparsa il 3 maggio 2007 aveva tre anni. Era in vacanza con la famiglia in Portogallo. Le autorità australiane non sono ancora riuscite a risalire all'identità della piccola trovata senza vita, ma Scotland Yard e la polizia australiana dubitano che si possa trattare di Madeline McCann.

miércoles, 22 de julio de 2015

Berlusconi: "Forza Italia non sarà rottamata, ma avanti con Altra Italia"


"Io sono il presidente di Forza Italia, non ho affatto intenzione di cambiare questo bellissimo nome. Forza Italia fa parte della mia vita, sono il presidente di Forza Italia e voglio morire presidente di Forza Italia". Lo ha detto Silvio Berlusconi, spiegando inoltre come proprio Fi sarà il "lievito per la nascita dell'Altra Italia", suo nuovo progetto politico.
La "serenata" di Forza Italia arriva durante la cena dei deputati azzurri, in un clima che non promette niente di buono. Il partito sembra infatti una polveriera: le tensioni all'interno del cerchio magico, l'addio annunciato di Verdini e in ultimo, i malumori per le assegnazioni dei ruoli nelle presidenze della Camera sono solo alcuni dei problemi che il leader di Fi si trova davanti. 

"Nessuna rottamazione, ma Fi da sola non basta più" - Ma Berlusconi è pronto a rassicurare i suoi: nessuna intenzione di rottamare la "vecchia" classe dirigente, però, spiega il leader azzurro Forza Italia da sola non basta più. Per farlo si affida ai soliti sondaggi che certificano come il 54% degli italiani sia stufo di "questa politica e non va a votare". 

"Altra Italia intercetterà gli studi della politica" - E' a loro, a quei24 milioni di voti, che deve rivolgersi l'Altra Italia, l'idea di un movimento, "una casa della speranza", venuta fuori dopo un focus: "Per convincere la gente a votare per noi non è sufficiente dire che si abbassano le tasse", serve insomma un'idea nuova da cui sono banditi i professionisti della politica: "Fi - spiega Berlusconi - sarà il lievito dell'Altra Italia".

Non mancano le stoccate agli ex colleghi di partito. Berlusconi non cita nessuno in particolare, ma si rasserena del fatto che "dentro Fi non ci siano professionisti della politica. Quelli che c'erano sono andati via".

In difesa di Mariarosaria Rossi: "Ha la mia completa fiducia"- Insomma un discorso, quello del leader Fi, che ha come obiettivo quello di puntellare i suo deputati provando a rasserenare il clima. Operazione non semplice e l'assenza dei verdiniani ne è la dimostrazione. Ed è' proprio per gettare acqua sul fuoco che Berlusconi davanti ai deputati ha elogiato Mariarosaria Rossi. Una difesa dopo giorni di tensione anche dentro il cerchio magico: "Mariarosaria - sottolinea - ha la mia fiducia assoluta, ha preso in mano un partito in condizioni disperate e sta reggendo la sua posizione ottimamente".

Yara, l'avvocato di Bossetti: "Ha tentato di impiccarsi con una cintura"


Massimo Bossetti, il muratore di Mapello in carcere a Bergamo da oltre un anno con l'accusa di aver ucciso la tredicenne Yara Gambirasio, avrebbe tentato il suicidio. E' quanto afferma il suo avvocato, spiegando che Bossetti sarebbe stato salvato dall'intervento di un agente penitenziario mentre cercava di impiccarsi con una cintura.
L'episodio che risalirebbe a sabato, il giorno dopo l'ultima udienza del processo che lo vede protagonista, è ancora poco chiaro. Quanto accaduto sarebbe stato raccontato dalla moglie di Bossetti, Marita Comi, a uno dei legali Claudio Salvagni. Il tentativo di impiccarsi sarebbe comunque stato stroncato sul nascere tanto che per Bossetti non si sono resi necessari controlli in ospedale.

I presunti tradimenti della moglie dietro il tentato suicidio? - Non è da escludere che il gesto possa essere collegato a quanto emerso durante l'udienza di venerdì, udienza in cui è stato discusso anche l'eventuale ammissione delle prove dei tradimenti della moglie di Bossetti, per altro poi respinta dal tribunale.